Giovani e spazio pubblico

di

“Più spazi ricreativi,
una scuola di nuoto vicino casa,
piazze e parchi, luoghi dove poter stare insieme,
quartieri più puliti,
luoghi dover assistere a musica dal vivo,
spazi dove portare i cani in modo che i loro bisogni non si concentrino più sui marciapiedi,
meno plastiche e cartacce per strada,
Più piante attorno a me…”

Sono solo alcuni dei desideri raccontati dai ragazzi e delle ragazze che vivono e abitano i quartieri Zisa-Noce-Danisinni e Kalsa-Sant’Erasmo-Romagnolo e che oggi sono stati i veri protagonisti della presentazione della mappatura per la consapevolezza urbana di Palermo: un percorso che ha permesso a Traiettorie Urbane di conoscere e indagare l’uso odierno dello spazio pubblico.

Sono proprio gli adolescenti ad aver condotto la passeggiata tra i quartieri, soffermandosi nei luoghi capaci di veicolare emozioni diverse, paura, smarrimento, gioia.. Luoghi pieni di risorse e di ostacoli capaci, spesso, di trasformarsi in strumenti di gioco. Quello che emerge è una narrazione nuova del territorio in mano ai giovani.

Alla presenza, tra gli altri, di Maurizio Carta, Assessore alla Rigenerazione Urbana del Comune di Palermo, Rosi Pennino, Assessore alle Attività sociali del Comune di Palermo, Nicola Monti, Presidente della Fondazione EOS – Edison Orizzonte Sociale e Amministratore Delegato di Edison Spa, Francesca Magliulo, Direttrice della Fondazione EOS, il partenariato promotore del progetto Traiettorie Urbane ha presentato il lavoro emerso dalle passeggiate urbane che hanno messo in luce criticità, ricchezza, bisogni e desideri legati alle abitudini degli adolescenti e il loro rapporto con le vie e le piazze attraversate e vissute quotidianamente.

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