Reagire allo stato di emergenza: l’esperienza di STEM*Lab in Sicilia

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L’emergenza covid-19 in Sicilia, ad oggi, ha avuto un impatto sostenuto in termini di diffusione del contagio e di vittime, ma ha aperto un’importante crisi socio-economica che investe un’ampia fascia della popolazione, con un aumento rapido ed evidente della povertà, in tutte le sue sfaccettature e complessità.

La scuola è stato il primo specchio di analisi di questa tragedia sanitaria. Tra i pazienti zero delle nostre comunità. Troppi sono stati e sono ancora gli studenti e le studentesse non raggiunte, evidenti le distanze e le disuguaglianze. La mancanza di device e di connessioni a Internet all’interno delle famiglie si è unita ai diversi livelli di competenze informatiche e digitali di docenti, studenti e genitori. Nel caso di molti studenti si è verificata anche l’impossibilità di avere qualcuno che li accompagnasse adeguatamente nello studio e nella fruizione delle lezioni on-line. A tutto questo si aggiunge una proposta didattica che, malgrado le fatiche di tanti docenti, non sempre è riuscita a ricostruire in modalità on-line la reciprocità essenziale affinché si generi la magia dell’apprendimento e la relazione scuola/famiglia.

In questo scenario essere presenti come terzo settore con progettualità all’interno delle scuole è una grande responsabilità e opportunità al contempo.

Il progetto STEM*Lab in Sicilia è attivo a Palermo e a Partinico, all’interno di tre scuole: l’ICS Amari Roncalli Ferrara, l’ICS Archimede-La Fata, il Liceo Santi Savarino. Alla fine di febbraio stavamo terminando gli allestimenti degli stem lab e ne calendarizzavamo le inaugurazioni, avevamo in corso diversi laboratori curriculari ed extracurriculari e stavamo pianificando la Fiera delle Stem da condividere con studenti e famiglie. Poi improvvisamente ci siamo dovuti fermare. Sono state settimane importanti in cui il gruppo di associazioni territoriali coinvolto nel progetto, in sinergia e costante confronto con le scuole, ha cercato in modo attivo e creativo di trasformare il proprio operato affinché potesse contribuire alle nuove esigenze didattiche emerse, supportando docenti, studenti e famiglie. Abbiamo deciso di guardare al progetto come a un’opportunità in più per fronteggiare l’emergenza, uno strumento di risposta, non svilendone obiettivi e finalità, ma cambiando forme, modalità e adattandole ai nuovi bisogni della comunità.

La maggior parte degli esperti, per dare continuità ai vari laboratori, ha iniziato a realizzare dei video, alcuni più aderenti alle attività didattiche, utili a rafforzare il lavoro portato avanti dai docenti per completare i programmi ministeriali, con l’organizzazione di incontri di approfondimento all’interno delle classi virtuali. Altri hanno avuto l’opportunità di proseguire i laboratori attivando classi virtuali dedicate. Diversi sono i video e i materiali prodotti per consentire un rafforzamento delle conoscenze e competenze stem, gli approfondimenti della lingua inglese, L2, gli interventi di rafforzamento delle competenze di letto-scrittura, e anche l’ampliamento degli argomenti all’interno del laboratorio di alfabetizzazione informatica, che ha visto realizzare video-tutorial per gli studenti e le famiglie finalizzati a facilitare l’uso delle piattaforme di didattica a distanza, partendo dalla creazione di un account di posta elettronica fino al tema della privacy.

L’attività di sportello di ascolto si è trasformata in modalità telefonica e on-line, supportando le famiglie nel fronteggiare questa fase, sia garantendo il servizio di ascolto, sia dando informazioni sui diversi servizi territoriali attivi. Lo sportello è stato attivato in stretta sinergia con un’attività di supporto scolastico personalizzato che ha preso in carico gli studenti e le studentesse con maggiori difficoltà.

I video realizzati sono stati condivisi su YouTube e sulle piattaforme utilizzate dalle scuole per la didattica a distanza.

È stato creato un gruppo Facebook ad hoc per la Sicilia, pensato per la diffusione dei video e dei contributi realizzati dai partner in questa fase del progetto, ma non solo. Gli iscritti potranno condividere notizie, articoli e materiale utile che possa dare spunto a riflessioni sul mondo STEM, sulla didattica a distanza e sull’interazione tra questi due mondi.

Le attività saranno in corso fino alla prima settimana di giugno, dopo cui ripartiremo con una nuova programmazione insieme alle scuole per contribuire al meglio al nuovo avvio di anno scolastico e nella speranza di inaugurare presto gli stem lab.

Tutto questo è stato frutto di una collaborazione continua, di una fiducia reciproca tra tutti gli attori coinvolti, del sentirsi parte attiva della comunità educante e di essere di valore gli uni per gli altri. La grande preoccupazione resta per tutti coloro che, malgrado i tanti sforzi delle scuole innanzitutto e in seconda battuta di tutti noi, sono rimasti indietro o non sono mai stati raggiunti. Il nostro lavoro delle prossime settimane e mesi continuerà a essere dedicato a loro e alla speranza che a settembre saremo tutti presenti e di nuovo insieme a scuola.

 

Tiziana Giordano | referente territoriale STEM*Lab per la Sicilia

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