Genitori attivi protagonisti contro la dispersione scolastica!

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Nella Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza la famiglia è descritta come “unità fondamentale della società e ambiente naturale per la crescita e il benessere di tutti i suoi membri e in particolare dei fanciulli: deve ricevere la protezione e l’assistenza di cui necessita per poter svolgere integralmente il suo ruolo nella collettività.”

La famiglia funziona come un filtro rispetto all’esperienza del mondo. Perciò ogni intervento dedicato a bambini e ragazzi tiene conto dell’ambiente familiare. Detto in breve, l’ecosistema in cui il ragazzo vive può interagire con l’intervento in molti modi, ad esempio potenziandolo, ignorandolo, svalutandone alcuni aspetti, eccetera

Anche rispetto all’educazione scolastica i genitori hanno una funzione chiave. Le aspettative che ripongono nel percorso, la fiducia negli insegnanti e il seguimento dello studente, ad esempio, sono fattori che incidono sul successo scolastico. Questi fattori, come sappiamo, sono a loro volta determinati da situazioni e condizioni vissute dal nucleo familiare.

Dietro ogni ragazzo, una famiglia

Il Progetto “Stelle di Periferie – Scuole Attive per l’Inclusione” promuove una serie di azioni che valorizzano il ruolo della famiglia. L’obiettivo è coinvolgerla nella vita scolastica e responsabilizzarla rispetto al progetto formativo scolastico, aiutandola a riconoscerne il valore.

I genitori degli alunni coinvolti dal progetto sono invitati a stringere un vero e proprio patto: si impegneranno, attraverso la partecipazione a momenti di formazione e di incontro, a sostenere il progetto educativo costruito ad hoc per i loro figli.

Un’alleanza scuola-famiglia

Nel contempo i genitori saranno sostenuti dal team di progetto, dai docenti e dagli altri attori della comunità educante nel portare avanti i propri compiti educativi. Infatti, soprattutto durante l’adolescenza, comunicare col proprio figlio, aiutarlo ad affrontare situazioni di difficoltà (anche scolastiche), intercettare eventuali segnali di disagio, sono compiti che possono richiedere un aiuto esterno.

Il coinvolgimento dei genitori mira anche a renderli consapevoli dell’importanza che i loro figli portino a termine il percorso scolastico. Chi lascia precocemente la scuola talvolta può esporsi a comportamenti a rischio (microcriminalità, uso di sostanze, isolamento, bullismo). Nell’ambito del Progetto “Stelle di Periferie”, questo messaggio sarà veicolato anche attraverso azioni ed esperienze concrete di messa in sicurezza dell’edificio scolastico. Inoltre, in questa sinergia di attività, dialogo e formazione, s’inserirà, ove necessario, l’intervento domiciliare.

Cercasi “Genitori Attivi”

Attraverso la responsabilizzazione dei genitori dei ragazzi coinvolti nel progetto si organizzano “Gruppi di Genitorialità Attiva. L’idea è che il gruppo di genitori si faccia promotore di iniziative a favore dei ragazzi dentro la scuola: cineforum, laboratori, tornei sportivi, eccetera. Inoltre, come detto, i “Gruppi di Genitorialità attiva” saranno coinvolti a progettare la sicurezza della scuola coadiuvati da tecnici della sicurezza (architetto, esperto legge 81/2008).

Fra i genitori della scuola, del quartiere e all’interno della rete amicale e parentale, il Gruppo di Genitorialità Attiva potrà essere un riferimento: con l’obiettivo di cooperare nella gestione delle difficoltà dei figli, di formarsi e di sostenersi l’un l’altro nel difficile mestiere del genitore.

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