Il teatro per S.P.E.R.A.

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Cosa rappresenta il teatro per S.P.E.R.A.? È una nostra operatrice, Silvana, che di teatro si occupa ormai da 20 anni, che racconta cosa rappresenta per lei e per le famiglie del nostro progetto.

Di cosa ti occupi?

Da tantissimo tempo ormai, lavoro con il teatro ragazzi, il teatro scienza ed il teatro per l’infanzia. Ho anche accumulato un notevole bagaglio di esperienza come formatrice in laboratori studiati e strutturati per dare respiro alle capacità creative. Quello che ho sempre pensato e verificato è che il gioco avesse una funzione educativa davvero fondamentale nell’età evolutiva.
Ho osservato, nel tempo, le piccole e grandi trasformazioni che avvengono nei bambini. Durante i percorsi insieme, li ho visti trasformarsi nelle loro conoscenze, cambiare valori, credenze, sviluppare intelligenze… li ho visti crescere da soli, ma anche insieme e imparare a comprendersi e ad aiutarsi reciprocamente.

Parlaci del progetto S.P.E.R.A.

Questo progetto mi ha regalato nuove ed inaspettate vie di comprensione, sia per il mio lavoro sia per la mia vita.
A volte, siamo troppo concentrati sugli scopi e gli obiettivi attesi e ci dimentichiamo che i veri benefici sono il risultato visibile di qualcosa che accade molto profondamente dentro di noi.
Questa esperienza  che si chiama S.P.E.R.A. vede moltissimi protagonisti all’opera. Bambini, mamme, insegnanti, bidelli, dirigenti, suore, volontari, giovanissimi, esperti di teatro, educatori, psicologi, artigiani, tutti con un obiettivo comune: creare valore attraverso i legami, non solo tra madre e figlio, ma tra le persone tutte, per fare e sentirsi comunità.

E il teatro?

Ad un certo punto mi sono chiesta: e allora il teatro…? Il teatro è nel fondo più profondo. È quel filo invisibile che aiuta a tessere la tela delle relazioni umane. Sta nel capire che per stare insieme è necessario avere un ritmo comune, sta nell’ascoltare la mia voce che non si fa ascoltare perché è più alta, ma perché è più grave e comunica ad un volume più basso. Teatro è guardarsi negli occhi quando si parla, perché ciò che si ha da dire conta ed esige attenzione… teatro è sostegno reciproco, perché da soli si va avanti ma insieme é più bello.
Se dovessi descrivere oggi la mia esperienza nel progetto, potrei definirla la storia di un percorso, che ancora vive e avanza a piccoli grandi passi. È la storia di chi cerca di creare valore e bellezza per crescere insieme e vivere meglio.
Grazie per avermi dato la possibilità di esprimere il mio pensiero e fermarlo qui ed ora.
             

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