Smart School VS Covid-19

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Come proseguire con le attività di Smart School programmate, con le scuole chiuse? Come
fronteggiare la povertà educativa, non potendo svolgere i laboratori, non potendo entrare fisicamente
in contatto con gli studenti?

La capacità di adattamento, la resilienza e – tavolta – la fantasia, non si sono fatte attendere. È stato
rimandato tutto quello che, da remoto, avrebbe perso parte di significato, mentre sono state messe
in campo strategie per colmare il divario creatosi a causa dell’emergenza sanitaria (ma anche sociale,
educativa, relazionale…).

Un primo dato da notare è che i partner coinvolti in Smart School stanno facendo rete anche oltre il
progetto, per cercare risposte e pensare a soluzioni da mettere a sistema: uno scambio di
informazioni, di contenuti, di idee e buone prassi che favorisce il lavoro dei territori.

Tra le riflessioni messe in campo c’è una grande attenzione – e speranza – per le attività estive, che
oltre a essere un supporto alle famiglie, possono rivelarsi preziosi supporti didattici e culturali: non
sarà come andare a scuola, ma durante i mesi estivi si potrebbe, per esempio, aiutare i ragazzi nel
delicato passaggio tra medie e superiori, favorire le occasioni di socialità, proporre attività culturali
come il teatro, l’attività scientifica ecc. L’estate può aiutare ad affrontare le lacune – non solo
didattiche – create dall’isolamento sociale.

Si riconosce e conferma a Fondazione Comunità Bresciana, anche in questa situazione di assoluta
emergenza, non solo sanitaria, la forte capacità di essere collettore di Comunità, accompagnata da
una profonda conoscenza del territorio a supporto della rete.

Si è deciso di incontrare virtualmente tutti i dirigenti scolastici, per ricordare che il progetto c’è e
continua a mettere a disposizione energie e risorse e per affrontare insieme alcune tematiche
importanti, con la consapevolezza che progetti come Smart School avranno nel prossimo anno
scolastico un ruolo ancora più centrale. Il contatto continuo permetterà di trovare insieme risposta ai
bisogni e pianificare il futuro in questa nuova normalità.

A supporto di Smart School abbiamo potuto investire energie anche nella attivazione di un progetto
nato in piena emergenza. Il progetto OASI è nato proprio per offrire un supporto parallelo a quello
della didattica a distanza, che sapesse colmare anche i vuoti sociali e relazionali.

Attraverso il portale Oasi gli operatori di progetto contribuiscono alla prodizione di materiali fruibili
online. Fare scuola significa, innanzitutto, essere in relazione, e per questo sì è voluto essere a fianco
di dirigenti, insegnanti e adulti che stanno dedicando le loro energie in un terreno mai incontrato
prima, per dare le migliori opportunità educative a ciascuno, anche attraverso una didattica a distanza,
innovativa e inclusiva. Con questo progetto, si favorisce la rielaborazione della situazione attuale negli
studenti e studentesse della scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado, ma anche nelle
loro famiglie, pensandoci con voi un’unica comunità educante. Il progetto in fase di avvio si è
sostenuto con il contributo di Fondazione Comunità Bresciana e diverse progettualità territoriali.

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