Scalea e Praia a Mare: genitori e ragazzi condividono emozioni per superare la pandemia e gettano le basi per un’alleanza educativa

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Condividere le emozioni per innescare il cambiamento e aiutare bambini e bambine, ragazze e ragazzi, a crescere, superando difficoltà scolastiche e personali, accentuate dalla pandemia. È questo il senso del percorso formativo sull’educazione positiva promosso dall’Associazione culturale di volontariato Gianfrancesco Serio e dalla cooperativa E.D.I., rivolto ai genitori del progetto S.C.AT.T.I. di Scalea e Praia a Mare, che si è appena concluso. Una fine che in realtà è l’inizio di una nuova avventura: una vera e propria alleanza educativa che mette al centro i giovani del territorio.

Il laboratorio, svoltosi finalmente in presenza dopo un anno di attività on line, è stato l’occasione per mettere a confronto il pensiero dei bambini e delle bambine emerso durante le attività extrascolastiche e quello dei loro genitori in merito alle emozioni vissute durante oltre un anno di emergenza sanitaria per la pandemia da Covid-19.

I genitori si sono potuti confrontare con educatori ed educatrici sul percorso fatto e su quanto questo abbia inciso sul loro rapporto con i figli. “Credo che la parola che meglio racchiude questo percorso per me sia cambiamento – ha detto una mamma – Grazie a questi incontri ho preso consapevolezza di alcuni errori che commettevo nell’approcciarmi ai miei figli, ma utilizzando i consigli e gli strumenti sull’educazione positiva che ho appreso, ho notato cambiamenti positivi nel nostro rapporto”.

La testimonianza di questa mamma racchiude in poche parole il senso che sin dall’inizio si è voluto dare a questo percorso, senso ulteriormente rafforzato dall’insorgere della pandemia. L’azione di progetto, infatti, è stata incentrata sulla volontà di fornire una vera e propria cassetta degli strumenti alle famiglie, affinché riuscissero a creare un ambiente positivo in cui rispondere in modo costruttivo alle situazioni conflittuali generate del vivere insieme. Vivere insieme che è diventato una costante di tutte le famiglie nell’ultimo anno e mezzo e che ha comportato, tra le altre difficoltà, anche la gestione dell’uso intensivo delle tecnologie digitali.

La fine del laboratorio è solo la conclusione di un percorso, ma apre nuove prospettive per il futuro perché è espressa volontà dei comitati di genitori, nati dal progetto S.C.AT.T.I., di unire le forze con le associazioni, le scuole e le istituzioni del territorio per creare una vera e propria alleanza educativa. L’obiettivo è favorire il benessere dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze. La rete di attori della comunità educante di Scalea e Praia a Mare è, infatti, già pronta per una condivisione di intenti che si concretizzerà con il patto educativo di comunità, che sarà presentato nelle prossime settimane.

Articolo a cura di Angelo Serio, Associazione Gianfracesco Serio

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