LABORATORIO RAP A SETTIMO MILANESE: TROVARE LA PROPRIA VOCE PER DARE FORMA AI PROPRI PENSIERI


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Oggi il rap e la trap sono sicuramente un linguaggio dal quale i ragazzi e le ragazze si sentono molto rappresentati. Possiamo sicuramente interrogarci – e per certi aspetti dobbiamo farlo – su come e perché un linguaggio spesso così esplicito, violento e portatore di valori e messaggi discutibili faccia così breccia nel loro immaginario e nel loro quotidiano.
A RiScossa, lo spazio giovanile di Settimo Milanese aperto da qualche mese al piano zero di Palazzo Granaio, abbiamo provato a ragionare in modo diverso. Non già dai contenuti che le case discografiche confezionano e diffondono per portare avanti il loro business né dalle tante autoproduzioni con cui gli artisti si segnalano attraverso i canali social, spesso bypassando le stesse case discografiche. Abbiamo preferito partire dal fatto che – a prescindere da ogni altra considerazione – questa forma di espressione, filtrata e potenziata dal ritmo (il beat) e dalle rime (le barre), pare fornire ai più giovani una modalità che a loro appare tanto accessibile quanto fruibile. In breve: non vogliamo giudicare la forma artistica ed espressiva di quello che sentiamo ma vogliamo valorizzare il fatto che esiste una forma artistica ed espressiva che in questo momento intercetta il modo e l’attenzione di chi ha tra i 10 e i 17anni.

In breve ci siamo detti: se il rap e la trap sono canali di comunicazione che, in entrata, arrivano alle loro orecchie e smuovono le loro emozioni, perché non potrebbero diventare anche canali di comunicazione con cui, in uscita, ciascun ragazzo o ragazza possa impari a trovare la sua voce e dare forma alle sue emozioni.

Abbiamo pertanto organizzato un laboratorio per insegnare le tecniche base di questa forma espressiva e musicale affidandoci a due ragazzi giovani ed esperti, Stefano “CesaOne” Cesana e Lorenzo “Carma” Carminati, di una associazione che da tempo usa e pratica il rap sia in prima persona che come metodo per entrare in relazione coi più giovani e dotarli delle conoscenze di base per approcciarsi a questo mondo.

In questo video abbiamo chiesto a Nicol, 15 anni, di poter assistere alla sessione di registrazione di un suo brano, scritto durante il percorso del laboratorio.

Oltre a momenti salienti del suo lavoro, troverete anche le parole con cui racconta questa esperienza e le riflessioni del suo “prof” che ci aiuta a inquadrare il tutto, invitandoci a disinnescare le solite polemiche e i soliti stereotipi con cui abitualmente il mondo adulto accoglie tutto quello che capisce troppo poco e disapprova troppo precipitosamente.

Il laboratorio è cominciato a dicembre e si concluderà a febbraio.

Un buon modo per dare forma e voce a quello che le nostre ragazze e i nostri ragazzi hanno dentro, che è lo scopo che il progetto “RiScossa – Place to meet you” si è esplicitamente prefissato di perseguire.

Vedi il video ora!

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