Un laboratorio per “vivere” le emozioni

di

Il laboratorio Teatrale del Progetto Ri-Belli

“Quando mi hanno parlato di questo laboratorio, non pensavo di partecipare. Anche perchè, devo dire la verità, mi sembrava poco divertente. Ma quando sono venuto qui, e ho visto gli esercizi che facciamo e che ci servono anche nella vita di tutti i giorni, sono rimasto letteralmente estasiato. Le attività mi sono piaciute “un botto!!!”. Un laboratorio sul teatro può sembrare una cosa minore, ma, vi assicuro, non è affatto così. Anzi è un modo di crescere, soprattutto a livello personale”.

E’ Kehinde a fotografare, al meglio, l’attività del Laboratorio Teatrale del Progetto Ri-Belli, organizzata da Abaco-Il Teatro Conta, con Fabio Guastella e Francesca Castiglione.

“Per me è davvero bello partecipare alle attività – spiega Fortress – gli altri ragazzi sono bravissimi e i maestri sono fantastici”.

Abduraman, sottolinea come “i giochi che abbiamo fatto, finora, mi sono piaciuti tutti. E mi sono divertito un sacco, facendo amicizia con tanti ragazzi nuovi”.

Per Taiwo, il laboratorio teatrale è bello perchè “aiuta anche le persone timide ad esprimersi, senza blocchi”.

Aurora, invece, sottolineando la soddisfazione per la partecipazione al progetto, è sicura: “spero di diventare un’attrice!”

Anche Johnatan ha il medesimo obiettivo: “le emozioni che ci dà questo laboratorio sono davvero tantissime e al tempo stesso non capita in nessun altra attività, scolastica e non. Sono contento di essere qui, e spero, in futuro, di diventare un piccolo attore”.

Anche Sharon sottolinea il fatto di essersi trovata “davvero bene, accolta, in un’attività che mi coinvolge molto”. Per Nadjib il laboratorio è bello “anche perchè ci sono tantissimi giochi da fare e non ci si annoia mai”.

“Il mio obiettivo è sempre quello di comunicare, in modi diversi. Qui – sottolinea Favour – sto imparando tantissime cose, in particolare su come trattare le proprie emozioni, aspetto che, molto spesso, non si riesce ad affrontare, al meglio, nemmeno da soli”.

Regioni

Ti potrebbe interessare

Acate, dialogo e confronto

di

L'esperienza di Ri-Belli al "Cap. Puglisi". Il progetto Ri-Belli, ad Acate, è già in fase avanzata

Ri-Belli, intelligenza ed emozione

di

Letizia Cascone, cooperativa Aksara, ci parla di una bella storia di crescita riguardante due sorelle coinvolte nel progetto Ri-Belli.

La speranza nasce da Ri-Belli

di

Alla Scuola dell'Infanzia dell'Ecce Homo, in corso l'attività di un piccolo gruppo di bambini seguiti dall'equipe, per raggiungere obiettivi concreti