A Messina ecco la rete che Ri-connette

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Ri-connettersi  intende sviluppare l’individuazione precoce dell’insorgenza del disturbo dello spettro autistico in contesti di povertà educativa, ampliare il repertorio di competenze sociali ed emotive dei bambini in età compresa tra i due e tredici anni, facilitarne l’inclusione sociale ed educativa in modo da soddisfare bisogni psico-socio-educativi anche del nucleo familiare, del gruppo classe e dei microcontesti comunitari di riferimento. Una serie di obiettivi a cui si lavorerà attraverso un opportuno equilibrio tra saperi multidisciplinari (neuropsichiatri dell’infanzia e dell’adolescenza, psicologi clinici e dello sviluppo, ingegneri biomedici), competenze avanzate su welfare di comunità, radicamento sociale e capacità di attivazione della Comunità Educante (scuola, famiglia, spazi sociali). Saperi multidisciplinari che permetteranno di  ideare, sperimentare, validare e diffondere nuove metodologie di sistema, con il supporto di tecnologie ICT.

Per realizzare questi obiettivi, insieme al capofila Fondazione di Comunità di Messina, è in campo una rete di partner con forte radicamento nel territorio e approfondita conoscenza del tema: due associazioni, una di famiglie e una che si occupa di sport e disabilità, il Consiglio Nazionale delle Ricerche -ISASI, Solidarity and Energy S.p.A, che produce tecnologia energetica innovativa e sostenibile, e due istituti comprensivi della città.

Specializzato nella ricerca di metodologie e tecnologie che puntano a migliorare la qualità della vita delle persone con autismo e dei loro familiari, il Consiglio nazionale delle Ricerche – Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti di Messina si occuperà di sviluppare e mettere a sistema una piattaforma web di screening dei segni precoci dell’autismo e percorsi di apprendimento e supporto alla comunicazione e alla didattica, basati proprio su nuove metodologie e tecnologie di valutazione e potenziamento di competenze cognitive, comportamentali, comunicative, emotive e relazionali. L’obiettivo è promuovere il benessere del bambino con DSA e della sua famiglia e a sostegno agli insegnanti e agli operatori, alla luce delle evidenze scientifiche e delle conoscenze disponibili. Si occuperà dunque di implementare ambienti tecnologici e nuovi dispositivi (tablet e smartphone) dotati di specifiche applicazioni, come nuova frontiera per il sostegno dei bambini con disturbi dello spettro autistico in contesti di povertà educativa, tramite telemonitoraggio continuo. Il Cnr-ISASI di Messina svilupperà inoltre  percorsi sperimentali di valutazione multidimensionale dei bisogni e dei programmi di trattamento abilitativo ed educativo personalizzato, adattati ad ambiti di povertà educativa. Tali percorsi saranno finalizzati alla valutazione e al potenziamento delle competenze cognitive, comportamentali, comunicative, emotive, relazionali, adattive e di empowerment, all’interno della sala immersiva del complesso monumentale di Capo Peloro a Messina.

Da tempo l’associazione di famiglie La Linea Curva – persone e autismo si occupa di diffondere le conoscenze in materia per incentivare la diagnosi precoce e favorire l’integrazione sociale, di promuovere  e sostenere l’assistenza sociale, sociosanitaria e la tutela dei diritti civili delle persone affette da DSA e dei loro familiari e di contribuire alla ricerca medica, scientifica e pedagogico-didattica orientata al miglioramento della terapia, della formazione e dell’integrazione sociale delle persone affette da disturbi dello spettro autistico. Nell’ambito del progetto lavorerà sul Parent Coaching e sulla coprogettazione e gestione delle azioni formative messe in campo negli istituti comprensivi La Pira gentiluomo e San Francesco di Paola, anch’essi partner e molto attivi nella promozione di attività legate allo sviluppo della Comunità Educante.

Centrata sullo sviluppo di  nuove metodologie per consentire ai disabili di svolgere attività motoria e sportiva, sulla organizzazione e realizzazione della stessa e sulla promozione della riabilitazione, l’associazione Onde Blu gestirà i servizi socio-sportivi del Social Club di Villa Boris Giuliano.

Solidarity and Energy S.p.A. – che svolge attività connesse ai servizi energetici con un approccio socialmente responsabile e sostenibile sotto il profilo socio-ambientale – attuerà le azioni di innovazione tecnologica il cui maggior rendimento sarà destinato dalla Fondazione di Comunità di Messina ad alimentare il fondo vincolato dedicato ai programmi educativi dei bambini autistici nato proprio per dare continuità economica al progetto.

Guida la partnership la Fondazione di Comunità di Messina, che nasce nel 2010 con l’intento di superare la logica della filantropia tradizionale e con l’obiettivo esplicito di promuovere giustizia sociale e sviluppo economico e umano in un territorio in continuo declino, caduto da anni sotto la soglia di povertà trappola.  La Fondazione ha promosso la nascita e l’espansione di un Distretto Sociale Evoluto centrato sullo sviluppo sostenibile e sull’estensione dei diritti e della libertà delle persone, a partire da quelle più fragili.

La Fondazione, oltre al coordinamento generale del progetto, parteciperà alle azioni di ricerca-azione e al mainstreaming. Gestirà inoltre le azioni di monitoraggio e valutazione in collaborazione con l’Istituto ISASI del CNR e con l’ente valutatore.
La Fondazione istituirà inoltre un Fondo dedicato alla continuità progettuale e beneficerà della raccolta fondi esito delle azioni per la sostenibilità di lungo periodo di Ri-connettersi.

 

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