Ogni volta che sottovalutiamo la violenza nei confronti delle donne

di

In occasione della giornata dell’ 8 marzo, ma, in generale, tutti i giorni, vogliamo richiamare l’attenzione nostra e di tutta la comunità professionale verso tutte le situazioni in cui, con azioni ma anche con omissioni, compiamo un maltrattamento nei confronti delle donne e dei loro figli.

«La vittimizzazione secondaria, con particolare riferimento a quella che rischia di realizzarsi nei procedimenti giurisdizionali di separazione, affidamento, limitazione e decadenza dalla responsabilità genitoriale, si realizza quando le stesse autorità chiamate a reprimere il fenomeno della violenza, non riconoscendolo o sottovalutandolo, non adottano nei confronti della vittima le necessarie tutele per proteggerla da possibili condizionamenti e reiterazioni della violenza».*

Ogni volta che anche noi che siamo preposti alla cura, protezione e tutela di bambini, di adolescenti e delle loro famiglie, tardiamo nella rilevazione precoce del fenomeno, scambiandolo per conflittualità; ogni volta che sottovalutiamo l’impatto del controllo sulla vita delle donne e  dei loro figli; ogni volta che minimizziamo il peso sui figli dell’essere testimoni della violenza sulle madri; ogni volta che pensiamo sia possibile esser neutrali nelle situazioni di violenza, senza mettere in atto tutte le forme di protezione fisica, emotiva e relazionale diventiamo responsabili di maltrattamento istituzionale, un particolare e ancora poco indagato tipo di maltrattamento più subdolo e sfuggente, nella forma della vittimizzazione secondaria e produciamo sfiducia nelle donne e nei loro figli sulla possibilità di essere aiutati ad uscire dalla violenza.

Il Progetto RESTART lavora anche per stimolare una riflessione consapevole e un’assunzione di responsabilità dei diversi attori istituzionali e del terzo settore e per attivare processi tempestivi di rilevazione ed intervento della violenza e di cura efficace per i bambini e le loro madri, perché la riparazione dei danni prodotti possa consentire, insieme agli interventi sociali e giuridici, l’uscita dalla violenza e un cammino verso la libertà personale.

Nell’attenzione quotidiana alle donne e ai loro figli,  RESTART è un’opportunità per prevenire la violenza e contrastare la vittimizzazione secondaria attraverso i diversi tipi di formazione che il progetto prevede: sia attraverso l’azione Come i Porcospini, diretta ai bambini e alle  bambine e alle ragazze e ai ragazzi, sia attraverso le azioni della  Capacity building, per formare gli operatori e le operatrici per essere capaci di una  rilevazione precoce della violenza contrastando gli stereotipi;  formazione in cui oltre a Fondazione Eos Onlus sono impegnati anche l’ASL Napoli 1, che si occupa di uomini maltrattanti con l’azione Oltre la violenza, e la cooperativa sociale Dedalus per il contrasto alla violenza maschile e quella alle vittime di tratta.  Altra attività sono i servizi di valutazione e cura delle vittime, donne e figli, realizzati da Fondazione Eos e Irene ’95 perché un’efficace presa in carico integrata e terapeutica degli interventi sociali e educativi permette non solo di riparare le ferite, ma anche costruire percorsi di uscita dalla violenza.

* Definizione tratta da “Relazione sulla vittimizzazione secondaria delle donne che subiscono violenza e dei loro figli nei procedimenti che disciplinano l’affidamento e la responsabilità genitoriale” approvata dalla COMMISSIONE PARLAMENTARE DI INCHIESTA SUL FEMMINICIDIO, NONCHÉ SU OGNI FORMA DI VIOLENZA DI GENERE, nella seduta del 20 aprile 2022.

Regioni

Ti potrebbe interessare

La violenza sulle donne e le giovani immigrate

di

Nel contesto del progetto Restart, il partner Dedalus ha organizzato un percorso formativo articolato in due incontri congressuali – uno ad aprile...

La partecipazione di bambine, bambini  e adolescenti al proprio percorso di accoglienza fuori famiglia

di

La partecipazione di bambine, bambini  e adolescenti al proprio percorso di accoglienza fuori famiglia come ingrediente necessario nel lavoro educativo e di...

L’ORSA MAGGIORE

di

L’Orsa Maggiore è una cooperativa sociale, costituita a Napoli nel 1995, composta prevalentemente da donne, con la finalità di contribuire alla costruzione...