Femminicidi: Comune di Napoli e Progetto Respiro insieme a tutela degli orfani speciali

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Un nuovo protocollo d’intesa in favore degli orfani di vittime di femminicidio è stato stipulato oggi al Comune di Napoli nell’ambito del progetto Respiro. L’accordo prevede una serie di azioni territoriali di presa in carico di questi orfani “speciali” e la messa in campo di azioni di supporto, sostegno, prevenzione, protezione e mappatura. A siglare l’accordo l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Napoli, Luca Fella Trapanese, e il presidente di Irene 95, Fedele Salvatore.

Secondo il protocollo, la cooperativa sociale Irene 95 e il consorzio Co.Re., rispettivamente ente capofila e partner del progetto Respiro, si occuperanno di mettere a disposizione le risorse umane, economiche e organizzative mentre l’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Napoli si impegna a collaborare alla realizzazione di queste azioni attraversi i propri uffici competenti.

“Questo è un protocollo importante perché ci fa capire innanzitutto che gli orfani speciali hanno bisogno di essere presi in carico e accompagnati in una maniera diversa – ha commentato l’assessore Fella Trapanese – Per noi è importante prendersi cura di questi ragazzi di cui si occupa la cooperativa Irene 95, grazie a questo protocollo e a questa forte collaborazione con l’amministrazione comunale”.

Alla firma del protocollo ha preso parte anche il presidente del consorzio Co.Re., Giovanpaolo Gaudino, che ha commentato: “Credo che sia importante la firma di stamattina con il Comune di Napoli perché così riusciamo a coprire una città che conta quasi un milione di abitanti. Immagino che con la copertura dei servizi sociali di Napoli riusciremo a creare ancora di più una rete capillare per rispondere immediatamente agli eventi che ha purtroppo succedono, e che mi auguro possano succedere sempre di meno”.

Il protocollo di intesa è uno strumento utile per individuare strade di collaborazione insieme ai soggetti istituzionali con i quali gli enti di Respiro si confrontano rispetto alle azioni previste dal progetto in favore degli orfani. “Questo primo anno e mezzo di attività ci ha fatto comprendere che il concetto di orfani speciali è riferito a situazioni molto complesse e spesso sconosciute – è stato il commento di Fedele Salvatore – Quindi con l’impresa sociale ‘Con i bambini’ abbiamo già preso l’impegno di rivedere il concetto di orfani speciale così come era stato già definito dalla professoressa Baldry, in modo che tutte le molteplici e complesse situazioni che hanno a che fare con i crimini domestici possono essere oggetto di attenzione da parte nostra”. A proposito del protocollo, Salvatore ha poi aggiunto che “con questo protocollo auspichiamo di dare concretezza a un rapporto concreto sul territorio, quindi di far conoscere questo nostro progetto ai centri dei servizi sociali del Comune di Napoli, e poi in autunno di lavorare insieme a una procedura di intervento in emergenza per questi orfani”.

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