La ricostruzione ai raggi X. I giovani di Camerino monitorano la ricostruzione del centro storico

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CAMERINO (Mc) – Mercoledì 7 aprile le studentesse e gli studenti delle classi VA e VB del Liceo Scienze Umane – Licei Camerino hanno incontrato virtualmente, come testimoni privilegiati, l’assessore ai Lavori Pubblici Marco Fanelli e l’ingegnere Luca Marassi, consigliere incaricato alla ricostruzione nell’ambito dei Laboratori di monitoraggio civico del progetto Resiliamoci.

Le prime fasi dei Laboratori di monitoraggio civico hanno visto protagonisti i trentasei giovani nella ricerca di informazioni – attraverso le banche dati disponibili – allo scopo di monitorare lo stato di avanzamento della ricostruzione di dieci opere pubbliche del centro storico di Camerino: il Palazzo Bongiovanni (sede storica degli uffici comunali), l’adiacente teatro Marchetti, il parcheggio meccanizzato di Viale Betti, l’ex Tempio dell’Annunziata, le ex sedi degli istituti scolastici Betti e Antinori, il Mattatoio comunale, Rotary Palace che ospita la Biblioteca Valentiniana, la Rocca Borgesca e il polo museale di San Domenico. Le opere, di proprietà del Comune, della Provincia e dell’Università di Camerino, sono state selezionate per valenza sociale e culturale nonché rispetto al grado di avanzamento della ricostruzione.

In occasione dell’incontro online, i giovani hanno rivolto ai rappresentanti dell’Amministrazione domande specifiche per raccogliere i dati non disponibili sui canali istituzionali. Dalle interviste sono emersi interessanti aggiornamenti rispetto alla conclusione dei lavori di ricostruzione del Mattatoio comunale e all’approvazione del progetto esecutivo dell’ex istituto scolastico Betti da ricostruire ex-novo in altro sito rispetto all’originale. Nel dicembre 2020 il Consiglio comunale ha approvato il Programma straordinario di Ricostruzione (PSR), esito della strategia a breve termine adottata dall’amministrazione e «volta ad adempiere alle necessità immediate ed oggettive finalizzate alla ricostruzione e alla rapida ripresa della vita sociale in centro» (PSR, pag. 5). Il documento prevede, tra le altre cose, l’identificazione di edifici e palazzi strategici da sottoporre a ricostruzione prioritaria (Palazzo Bongiovanni, sede storica degli uffici comunali, l’adiacente teatro Marchetti, il parcheggio meccanizzato di Viale Betti sono nell’elenco delle opere strategiche). Seguirà la strategia di medio-lungo termine utile a guidare le scelte urbanistiche e infrastrutturali di più ampio respiro.

«Siamo contenti di essere monitorati» con queste le parole il consigliere Marassi ha commentato l’incontro esprimendo apprezzamento per il monitoraggio svolto dalle studentesse e dagli studenti. A lui si è unito anche l’assessore Fanelli sottolineando la volontà dell’Amministrazione di «restituire la città alle nuove generazioni». Entrambi hanno manifestato interesse a seguire gli esiti dei lavori di monitoraggio.

Nel mese di maggio i gruppi restituiranno i dati e le informazioni raccolte in schede di monitoraggio sulla scorta dei modelli predisposti dall’Associazione per la salvaguardia e la ricostruzione del centro storico di Camerino – Concentrico. Le saranno presentate, direttamente dai giovani protagonisti, in occasione dell’evento pubblico conclusivo e, successivamente, andranno ad arricchire il database della piattaforma web https://www.concentrico.info/drupal/.

Il percorso Laboratori di monitoraggio civico, avviato nel 2020 e ripreso nel 2021, è coordinato dalla cooperativa sociale Mètis Community Solutions, in partnership con COOSS Cooperativa Sociale, nell’ambito del progetto Resiliamoci, progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

 

(Articolo a cura di Mètis Community Solutions)

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