Un Comitato Locale Integrato per costruire comunità educante

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Si chiamano Nuova Latina e Nascosa, ma sono meglio conosciuti come Q4 e Q5. Sono due quartieri di Latina, popolati di famiglie e di giovani, ma con tutte le caratteristiche dei quartieri dormitorio.

Qui è nato il Comitato Locale integrato previsto dal progetto Radici di Comunità, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Nella prospettiva di costruire una comunità educante, i Comitati integrati – attivati da insegnanti, genitori e operatori della rete locale – sono i centri organizzativi delle attività di animazione territoriale e il luogo in cui ci scambiano idee e metodi per far emergere proposte che rispondano alle difficoltà che vengono individuate sul territorio.

Il primo incontro del Comitato Locale Integrato di latina si è svolto il 3 maggio e hanno partecipato, oltre ai partner del progetto, anche alcune realtà del territorio, tra cui il centro socio-culturale anziani Lestrella di Nuova Latina (uno spazio aperto e partecipato dedicato agli over 55, ma anche a tutti gli interessati dai 18 anni in su) e il Comitato Quartieri Connessi Q4 e Q5, che organizza attività e iniziative, puntando sul coinvolgimento attivo della cittadinanza.

 

Comitato Locale Integrato
I quartieri Q4 e Q5 a Latina

I PROBLEMI DEL TERRITORIO. Nei territori Q4-Q5 di Nuova Latina vivono numerose famiglie in difficoltà, che dimostrano una grande diffidenza e una scarsa partecipazione alle iniziative organizzate. La situazione problematica delle famiglie in povertà educativa ha molte conseguenze, tra cui il fatto che i giovani sembrano avere difficoltà a progettare un futuro per sé, e comunque non lo legano allo studio. Da parte loro i genitori sembrano piuttosto assenti e in difficoltà, quando si tratta di seguire da vicino la vita dei figli (ad esempio, non si presentano agli appuntamenti periodici per i colloqui scolastici con gli insegnanti).

In generale, le associazioni percepiscono nella popolazione un grande senso di isolamento, di solitudine, accentuato dall’assenza di proposte culturali (non ci sono cinema né teatri) e di luoghi di aggregazione per i giovani (non esistono centri giovanili). E chi qualche iniziativa prova a proporla, va incontro a una facile delusione, vista la scarsa partecipazione dei cittadini.

Nonostante questo, ci sono diverse aree verdi (parco Susanna e parco Cimarosa), anche se avrebbero bisogno di manutenzione. C’è una parrocchia, San Luca, che organizza molte attività, come ad esempio il doposcuola, grazie all’aiuto dei tanti volontari disponibili (anche ex insegnanti). Ci sono anche dei gruppi scout dai 7 ai 20 anni che sono molto attivi.

 

LE PROPOSTE. In un contesto come questo è fondamentale il coinvolgimento delle istituzione locali, perché investano impegno e risorse per sviluppare azioni di sistema e servizi efficienti che incontrino i bisogni dei cittadini.

Il Comitato Integrato ha avanzato alcune proposte di lavoro.

  1. Passare attraverso la scuola e i servizi sociali comunali per intercettare il target di riferimento del progetto, ossia in primo luogo i bambini dai 5 ai 14 anni e le loro famiglie, anche sotto forma di invii protetti o progetti personali.
  2. Costruire un senso di appartenenza e di fiducia reciproca negli abitanti del quartiere, attraverso la costruzione di un evento realizzato in rete e all’aperto, come occasione di incontro e di conoscenza.
  3. Da settembre organizzare un calendario di attività strutturate per il prossimo anno scolastico con l’I.C. Don Milani, che è partner del progetto Radici di Comunità (nel frattempo è partito un percorso gestito dall’associazione Filobus 75 dal titolo “Nati per leggere” con i bambini dell’ultimo anno della materna).
  4. Organizzare attività e uscite estive, come previsto dal progetto, sia sul territorio che fuori.
  5. Coinvolgere dei volontari, giovani e anziani.
  6. Coinvolgere anche altre scuole del territorio, come la Gianni Rodari e la Leonardo Da Vinci.
  7. Mappare le associazioni del territorio e coinvolgerne altre (es. Comitato piazza Mercadante, Associazione Carabinieri, Case Famiglia del territorio…)

Il prossimo incontro del Comitato Locale Integrato si farà presso la parrocchia di San Luca, con l’obiettivo di invitare a partecipare anche i gruppi scout e i loro genitori. Un secondo incontro prima dell’estate si farà invitando anche tutti i negozianti di zona.

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