Nidi in Festa a Macerata. La comunità educante insieme

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Un momento per stare insieme e per rafforzare le relazioni tra le diverse figure della comunità educante che cresce sempre di più nella condivisione e nella partecipazione all’educazione e alla crescita sana dei bambini. Una mostra sul percorso QUIsSI CRESCE!

 

IL SETTING

Installazioni giocose, creatività, giochi dal mondo, libri di qualità della Bibliovaligia Nati per Leggere, un percorso fotografico attraverso un anno di attività QUIsSI CRESCE! nei Nidi d’infanzia comunali, tanti bambini, educatrici, amministratori, genitori e nonni, gioia e divertimento insieme all’aria aperta. Tutto questo è stato il pomeriggio Nidi in Festa al parco di Villa Cozza, cui hanno partecipato i sei nidi comunali Aquilone, Arcobaleno, Gian Burrasca, Mi e Ma, Topolino e Grande Albero. Anche i bambini della Scuola d’infanzia Montessori hanno festeggiato con i piccolissimi dei nidi nell’ottica del percorso di integrazione 0-6 anni.

Un momento per stare insieme e per rafforzare le relazioni tra le diverse figure della comunità educante che cresce sempre di più nella condivisione e nella partecipazione all’educazione e alla crescita sana dei bambini.

 

GLI INTERVENTI

“Siamo felici di essere qui nel parco della casa di riposo per festeggiare con i bambini. – ha esordito scherzando con i bambini il sindaco Romano Carancini nel suo saluto alle famiglie, alle educatrici e alle operatrici dei nidi.  – Qui dimostriamo che per noi l’investimento più importante è quello sulle persone fin da piccolissimi. Il nostro grazie a nome della città  va alle educatrici e al personale che curano con professionalità e amore i nostri nidi comunali”

“La festa dei nidi d’infanzia è un grande evento culturale. È una gioia festeggiare una città che mette al centro i bambini, investe sulla loro crescita con servizi e progetti d’eccellenza.  In questo Macerata è un modello culturale,” ha affermato  con soddisfazione Stefania Monteverde, assessore alla cultura e ai nidi del Comune di Macerata, che ha anche ringraziato la coordinatrice pedagogica del Comune di Macerata, Marzia Fratini, con cui definisce le strategie di sviluppo per i bambini 0-6. Ha ringraziato anche le cuoche delle MenseVerdiBio, le mense comunali, che hanno preparato una merenda molto gradita.

Il dirigente del servizio Scuola Gianluca Puliti ha ringraziato il personale e ha ricordato il lavoro di tutto il settore per offrire alle famiglie un servizio educativo di qualità, sottolineando che “quest’anno il servizio 0/3 è stato potenziato con 14 nuovi posti grazie all’apertura del nido Grande Albero nella struttura di Villa Cozza, di proprietà IRCR, dove a settembre partirà un nuovo servizio integrativo pomeridiano per bambini e famiglie in cui sperimentare la relazione intergenerazionale per favorire la crescita del bambino”

NPL

Durante la festa particolarmente partecipato è stato il punto Nati per Leggere con la Bibliovaligia delle storie dove i bambini e i genitori hanno trovato lettrici volontarie e i libri della Biblioteca Mozzi Borgetti, in trasferta con cuscinoni e tappeti sotto uno dei grandi alberi del parco.

QUIsSI CRESCE!

È stato presentato anche il percorso fatto in quest’anno con il progetto QUIsSI CRESCE!,  sostenuto da Impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile, con la mostra fotografica  “Nidi d’infanzia… QUIsSi CRESCE!” Immagini che testimoniano il dialogo, il lavoro e le relazioni che sono stati creati tra i servizi e le famiglie. Bambini, educatrici, insegnanti, genitori, ufficio tecnico del Comune e amministratori, in una parola la comunità educante, hanno lavorato insieme sugli spazi esterni attraverso una progettazione condivisa e l’autocostruzione e, attraverso laboratori e lo stare insieme, hanno condiviso lo spazio scolastico in una nuova accezione dello stesso come luogo di connessione tra servizi educativi e famiglie.

Le tre sezioni della mostra riguardano la progettazione partecipata dello spazio educativo esterno, l’autocostruzione e la trasformazione dello spazio scolastico e i contesti esperenziali per vivere in modo nuovo il servizio educativo e le relazioni tra la comunità educante. (ap)

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