La frustrazione nei bambini: un laboratorio per comprenderla e affrontarla insieme

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A Gioi, un laboratorio per famiglie alla scoperta di un’emozione difficile ma necessaria

Ci sono momenti, nella crescita, in cui niente va come dovrebbe: un gioco che si rompe, un “no” che non si accetta, un’attesa che sembra infinita.

Per noi adulti è frustrazione.
Per i bambini, è un sentimento nuovo e potente, che può scatenare pianti, urla, silenzi, lanci di oggetti o chiusure improvvise.

Proprio per aiutare famiglie e bambini a riconoscere e gestire questa emozione, il Comune di Gioi ha ospitato il laboratorio “La frustrazione nei bambini”, un incontro pensato per la fascia d’età 3-6 anni, condotto dagli esperti di SIPSIA.

Cos’è la frustrazione?

La frustrazione nasce quando un desiderio viene bloccato.
È il sentimento che emerge quando qualcosa non va come vorremmo, quando riceviamo un “no” o quando dobbiamo aspettare.

Per un bambino piccolo, tutto questo è spiazzante e spesso insopportabile.
Non ha ancora gli strumenti per gestire la delusione, la rabbia o il senso di fallimento.

Un laboratorio per affrontarla insieme

Durante il laboratorio, guidato dagli esperti di SIPSIA, sono state proposte attività differenziate per adulti e bambini, ma pensate per dialogare tra loro.

👦 I bambini hanno partecipato a giochi ed esperienze creative per riconoscere ed esprimere la frustrazione senza vergogna o paura.

👩‍👧‍👦 I genitori hanno condiviso difficoltà, dubbi e vissuti legati alla gestione dei “no”, delle crisi di rabbia e delle reazioni emotive intense.

🎬 Attraverso la visione di brevi video animati e il confronto con gli esperti, sono emersi spunti utili e strategie pratiche.

Cosa possiamo fare di fronte alla frustrazione?

Il messaggio principale del laboratorio è stato chiaro: la frustrazione non va eliminata, va accompagnata.
Ecco alcune buone pratiche emerse:

✔️ Rimanere calmi davanti a una crisi: l’adulto è il contenitore emotivo del bambino.
✔️ Dare un nome alle emozioni: “Capisco che sei arrabbiato perché volevi…”
✔️ Evitare premi o distrazioni immediate: serve tempo per elaborare.
✔️ Offrire alternative: “Non puoi avere questo ora, ma possiamo fare…”
✔️ Rinforzare i piccoli progressi: ogni volta che il bambino riesce a calmarsi, valorizzalo.

Perché è importante parlarne?

Molti adulti si sentono in difficoltà di fronte ai comportamenti “esplosivi” dei bambini.
Questo laboratorio ha offerto uno spazio non giudicante in cui normalizzare certe emozioni, trovare parole nuove e costruire insieme risposte educative efficaci.

Gioi ha accolto un momento formativo e relazionale fondamentale per crescere insieme, con più consapevolezza e meno solitudine.

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