UNA CARTA, UN RUOLO, UNA NUOVA VITA

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Per chi fosse poco abituato ai giochi di ruolo, ricordiamo che le carte da gioco sono uno strumento importante per consentire ai giocatori di assumere un ruolo, appunto, ricreando un’ambientazione narrativa immaginaria, che nasce dal confronto con gli altri partecipanti. Il gioco ha ovviamente delle regole e ogni partecipante può influenzarne le sorti della partita, nel determinare in uno spazio immaginato i diversi accadimenti più o meno virtuali. I mazzi di carte – come quelli di Dungeons & Dragons o Pokémon– sono conosciuti ed utilizzati normalmente dai ragazzi per giocare: indicano varie possibilità di attività ed interventi.

È quindi ispirandosi a ciò che il gruppo di partner coinvolti nel “Progetto Deck” ha voluto mutuare dal gioco un metodo di lavoro con i ragazzi che sono già nel circuito penale, ma anche chi è molto vicino ad esso.

È quello il percorso seguito da Giovanni, che sin dai primi incontri con i suoi educatori ha individuato con loro una carta a cui ispirarsi nel suo percorso. L’idea è che lui scopra e nel tempo attivi nuove risorse per la sua crescita sia individuale che di gruppo.

Giovanni, in particolare, ha scelto la carta “Back to school go to work – Io lavoro” con l’intenzione di attivare un percorso di orientamento e successivamente un’esplorazione delle opportunità lavorative e formative, come  un corso gratuito sulla ristorazione, che adesso sta frequentando con soddisfazione.

Ci auguriamo che questa carta possa essere “spesa” in uno dei locali della riviera, per aprirgli nuove possibilità.

In bocca al lupo, Giovanni…

 

 

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