Psicomotricità: all’IC Perotto Orsini genitori soddisfatti dei risultati raggiunti

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Di Barbara Prencipe* – Il festival conclusivo PRIMA I all’interno dell’I.C. Perotto-Orsini ha permesso a tutti i bambini coinvolti dal percorso del laboratorio di Psicomotricità di partecipare.

I bimbi di tre anni sono stati divisi in due gruppi e si sono esibiti dalle 9.30 alle 10.30 e dalle 10.30 alle 11.30.

Inizialmente non è stato semplice per i piccoli vedere i genitori seduti lì di fronte e restare dall’altra parte con me, ma grazie anche all’aiuto delle maestre, pian piano si sono tranquillizzati e sono rimasti con gli amichetti, anche se spesso lo sguardo era fisso sulla propria mamma o sul proprio papà.

Comunque siamo riusciti a sviluppare la lezione in entrambi i gruppi, la quale è iniziata prima con il riscaldamento, dove dovevano camminare, correre e saltare, e inseguito abbiamo mostrato tutti gli animali studiati insieme in questi mesi, dato che il nostro programma si è basato proprio sul tema degli animali. In particolare ci siamo soffermati sull’elefante, in cerchio abbiamo eseguito il ballo dell’elefante, e poi il percorso formato da bastoni, coni, mattoncini, ecc… prima un bambino alla volta e poi tutti insieme.

Quando ogni piccino terminava l’esecuzione del percorso, partiva l’applauso di tutti i genitori che sono stati molto soddisfatti ed orgogliosi dei propri figli. I bambini, dopo un primo momento di incertezza, si sono ripresi alla grande, eseguendo tutti gli esercizi da me indicati in modo esemplare. Mentre li guardavo, ripensavo ai primi giorni di lezione con loro, dove alcuni piangevano perché non volevano venire, altri si sentivano a disagio anche solo nel camminare liberamente nello spazio, per non parlare della corsa o del superamento degli ostacoli, quasi tutti erano insicuri e timorosi.

Ma quel giorno invece mi sono ritrovata ad osservare dei bambini che non vedevano l’ora di iniziare la lezione, correvano liberamente nello spazio, erano sicuri di loro stessi, delle proprie capacità motorie, e soprattutto mi guardavano felici e soddisfatti di tutto ciò che avevano imparato. Anche i genitori sono rimasti contenti, e anche su ciò che non credevano che i bambini potessero fare, si sono ricreduti e orgogliosi osservavano i loro figli.

*Operatrice psicomotricità ASD Stelle della Daunia – Manfredonia

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