A Manfredonia il “Festival PRIMA I” incontra il “Festival Teatro delle Scuole” di Bottega degli Apocrifi
di Cooperativa Santa Chiara
Contributo a cura di Fabio Trimigno* – Lezione aperta “laboratorio Teatro delle Emozioni”. Nelle scorse settimane, nell’ambito degli eventi itineranti del II Festival PRIMA I a Manfredonia i piccoli studenti hanno passato un pomeriggio al Teatro Comunale Lucio Dalla: un momento di grande entusiasmo alla riscoperta del modo genuino di giocare non solo con i bambini ma anche con i genitori.
L’evento è stato intitolato “PRIMA DI TUTTO” – una data delle tante del Festival itinerante di PRIMA I di quest’anno – che si affaccia ad una finestra aperta per i più piccoli all’interno del Festival Teatro delle Scuole CON GLI OCCHI APERTI, organizzato ormai da 15 anni da Bottega degli Apocrifi: il primo incontro di due festival, l’incontro di generazioni diverse, l’incontro di due realtà che si sporcano le mani con il “fare tutti i giorni” in questa città.
Il foyer ha accolto genitori, nonni e amici dei bambini partecipanti al laboratorio
Una sala da attraversare, un palco su cui salire, panche di legno disposte a semicerchio su cui sedersi, cuscini rossi, tanti disegni (realizzati su fogli A4 dai bambini) ornavano i fasci di corde delle quinte, una grande coperta patchwork: i bambini sdraiati sulla coperta multicolore, fatta dai propri indumenti, a raccontare del loro Cappuccetto Rosso, e dei suoi cuginetti colorati: Verde, Arancione, Viola, Giallo, Bianco …
Il coinvolgimento dei genitori è stato ancora più intenso rispetto alla lezione aperta, proposta a febbraio presso i locali della scuola: la suggestione del teatro, l’atmosfera, il silenzio, l’attenzione hanno permesso di creare una magia, quella giusta perchè il confine tra piccoli e adulti fosse cancellato.
Tutti assieme a far visita ad una nonnina un po’ influenzata, che vive nel bosco. Tanti piccoli Cappuccetti colorati che camminano a tempo di grancassa nello spazio scenico assieme ai propri genitori, coinvolgendo nonni e amici: tutti alla ricerca della strada per arrivare a casa della Nonna.
Al suono di un piatto sonoro, arriva un branco di lupi a due zampe: simpatici licantropi che a carponi indagano e fiutano. Ma i Cappuccetti colorati si distraggono tra fiori di carta che popolano il bosco e uccelli di carta che svolazzano qua e là.
Nel frattempo l’arrivo del Lupo a casa della Nonna è diventato il gioco tanto atteso tra bambini e genitori, in un susseguirsi di dolci “morsi” e imbarazzanti ululati che sono esplosi in una filastrocca cantata: un coro di grandi e piccini nell’attesa del grande boccone.
Ed ecco che alla frase “Per mangiarti meglio!” il panico dilaga sul palcoscenico: che si fa? Occorre liberare Cappuccetto Rosso e la Nonna.
Leggeri foulard diventano pance/coperte sotto cui alcuni bambini attendono di essere liberati dai cacciatori. Rullo di tamburo e le dita di alcuni bimbi diventano forbici per tagliare quella pancia e liberare gli altri amichetti: via libera! sono tutti sani e salvi!
Il “Laboratorio Teatro delle Emozioni” è diventato in un pomeriggio a Teatro un incontro e un tentativo di ricerca: ritrovare quella strada che spesso grandi e piccini perdono, ma che poi la ritrovano nel racconto di una storia condivisa e vissuta assieme.
*Operatore Teatro spazio delle emozioni della Compagnia Bottega degli Apocrifi – Manfredonia
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