“Tè Bambi”, incontri con i genitori: confronto e informazione sullo sportello di ascolto

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Oggi, 5 novembre, al via il secondo ed ultimo appuntamento con il “Tè Bambi”, momento dedicato all’informazione relativa all’attivazione dello sportello d’ascolto presso la scuola dell’infanzia paritaria “Bambi” di Manfredonia, partner del progetto PRIMA I.

Dedicato ai genitori ma aperto anche ai bambini, questo spazio offre l’opportunità alle famiglie interessate, di conoscere la nuova attività proposta dal percorso che mira a contrastare la povertà educativa minorile.

Grazie alla psicologa Michela Guerra, il “Te’ Bambi” rappresenta un momento di “condivisione e acclimatazione” che affronta“temi attuali e fondamentali per le famiglie e l’educazione dei più piccoli, dalla comunicazione all’ascolto attivo, dall’empatia all’importanza delle regole”, ha spiegato la psicologa Guerra.

PRIMA I ha deciso di offrire un’opportunità di ascolto e un vero e proprio momento di “Counseling di gruppo”, all’interno del quale i genitori non hanno problemi di gestione dei loro  piccoli. I bambini, infatti, vengono accolti in spazi adeguati e con laboratori specifici, accompagnati da una sana merenda in compagnia. I primi incontri hanno già dato inizio su richiesta dei genitori, dello sportello d’ascolto individuale, proprio perché si è percepita l’importanza del servizio.

MESSO A DISPOSIZIONE IL SERVIZIO POST-SCUOLA DI PRIMA I PER INTRATTENERE I BAMBINI – E mentre le mamme ed i papà gustano una calda tazza di tè  in compagnia, parlando di tematiche tese a nutrire l’adulto funzionante presente in ognuno di noi, i bambini vengono intrattenuti da animatori ed educatori grazie al servizio di pre e post scuola offerto da PRIMA I.

LA SCELTA DELLA MODALITA’ DEGLI INCONTRI – “Il te’ rappresenta un momento di tranquillità e di relax che va degustato lentamente e in compagnia di persone vicine a noi affettivamente, di persone con le quali si percepisce di condividere situazioni importanti, come l’educazione dei nostri figli. Abbiamo come ente capofila, pensato a questo modo per far capire ai genitori che queste sono occasioni da cogliere, al fine di una più corretta gestione di dinamiche che potrebbero apparire di difficile risoluzione senza la giusta guida. La risorsa pre-post scuola messa a disposizione, ha garantito ai genitori la presenza in sede di educatori/animatori, che hanno intrattenuto i più piccoli in un ambiente protetto, permettendo loro di godersi il momento formativo”, ha spiegato in aggiunta la la presidente della Cooperativa Sociale “Santa Chiara”, Annamaria D’Ippolito.

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