Presìdi educativi: da un progetto regionale nasce un’impresa sociale

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L’impresa sociale Con i Bambini in quanto soggetto attuatore del ‘Fondo per il Contrasto della Povertà Educativa Minorile” ha finanziato attraverso il bando “Nuove Generazioni” il progetto #presidieducativilucani. Un progetto che dal gennaio 2019 ha lo scopo di realizzare percorsi di formazione, di sensibilizzazione e sostegno per alunni, genitori, insegnanti finalizzati ad accrescere conoscenza, potenziare le abilità, sostenere la genitorialità e introdurre strumenti di didattica innovativa.

Tra i partner del progetto vi sono: Centro Anch’Io di Potenza, di cui riveste il ruolo di capofila; ENFOR, l’ente di formazione e ricerca di Policoro che da un decennio si occupa di progetti legati all’inclusione scolastica e sociale; la start up innovativa Cervellotik di Potenza; la FIJLKAM di Basilicata; due associazioni culturali ALI e Il Cannocchiale; gli istituti comprensivi “A. Busciolano” di Potenza e “B. Croce” di Latronico.

Da questa esperienza nasce l’idea di dar vita ad una impresa sociale denominata proprio “Presìdi Educativi”.

Lo scopo sarà quello di favorire processi in grado di ottenere una comunità educate e quindi di contrastare la povertà educativa del nostro territorio. Per povertà educativa si intende un fenomeno strettamente connesso ma comunque distinto dalla povertà economica. Se la povertà economica è di tipo materiale (legata alla condizione di lavoro dell’adulto) la povertà educativa è qualcosa di più ampio poiché riguarda l’aspetto cognitivo e culturale di bambini e giovani. Nello stesso tempo la povertà educativa è correlata alla “povertà scolastica” che consiste invece in ristrettezze di risorse della scuola: umane, materiali e strutturali.

Per Rocco Di Santo il fine della neonata impresa sociale di cui è presidente è quella di favorire una comunità educante ovvero metodologia, programmazione e strategie rientranti nella logica del welfare di comunità. In altri termini si protende verso azioni sinergiche tra soggetti e istituzioni del territorio in grado di focalizzare l’attenzione sui bisogni dei bambini e degli adolescenti.

Lo scopo è dunque quello di favorire la nascita e il sostegno di presidi educativi in Basilicata, ovvero un luogo ove far confluire impegno per arginare forme di emarginazione, esclusione sociale e stigma. Ecco perché già nella denominazione abbiamo preferito delineare intenzione e finalità.

L’impresa sociale nasce a Policoro gettando le radici sull’esperienza di Enfor e dell’associazione culturale ALI, da anni impegnati sulla promozione di iniziative formative e culturali sul tema dell’inclusione scolastica, sociale e lavorativa.

Per i soci fondatori, Domenico Viola e Salvatore Minonni, la nascita dell’impresa sociale è sinonimo di sostenibilità dell’idea progettuale che ha finora prodotto risultati importanti, nonostante le difficoltà legate all’emergenza sanitaria da Covid.

Carlo Calzone, neuropsichiatra infantile e consigliere della compagine sociale, sostiene che l’impegno di Presidi Educativi dovrà inoltre essere quella di prevenire le diverse forme di disagio psico-fisico e sociale attraverso specifiche campagne di sensibilizzazione, attività di screening e sostegno alla genitorialità.

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