Il 24 marzo la quinta assemblea PLACE (ore 18, Vinci ODV, Cesa)
di patatrac
La Terra dei Fuochi torna al centro del dibattito pubblico, ma non è l’unico tema ambientale che merita attenzione. Dopo il successo delle precedenti edizioni, il progetto PLACE si prepara al suo quinto appuntamento, un’assemblea dedicata alla tutela dell’ambiente a 360 gradi, con un focus sulla situazione campana e sull’educazione a comportamenti sostenibili, a partire dalla raccolta differenziata.E
Una condanna che fa rumore: l’Italia sotto accusa per la Terra dei Fuochi
Il 30 gennaio 2025, una data destinata a rimanere impressa: la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU) ha emesso una sentenza storica. L’Italia è stata condannata per non aver agito con sufficiente determinazione contro l’interramento di rifiuti tossici, orchestrato dalle mafie, nella zona campana nota come Terra dei Fuochi. La Corte ha parlato di un rischio “grave, reale e accertabile” per la vita degli abitanti, causato dall’inquinamento prodotto da anni di sversamenti illegali e roghi di rifiuti. Il nostro Paese ha ora due anni di tempo per mettere in atto una strategia correttiva. Legambiente, che fin dal 2003 coniò il termine Terra dei Fuochi (ispirandosi a Roberto Saviano), chiede una strategia globale, un monitoraggio indipendente e una piattaforma di informazione pubblica. Una condanna che chiama in causa “un’intera classe politica bipartisan”.
V.IN.CI. ODV: la sentinella del territorio
L’associazione V.IN.CI. ODV, guidata da Vittorio Romano, si conferma un punto di riferimento nel monitoraggio ambientale e nella lotta ai reati ambientali. I volontari, “osservatori civici”, utilizzano l’App SMA Campania per segnalare in tempo reale sversamenti e roghi tossici, stimolando l’intervento delle istituzioni. La collaborazione con le istituzioni locali e le forze dell’ordine è costante.
V.IN.CI. ODV, insieme alla Rete di cittadinanza, ha co-finanziato il progetto VERITAS, un’indagine sul legame tra rifiuti interrati e patologie tumorali, i cui risultati sono stati presentati alla Camera dei Deputati. L’associazione promuove anche screening di prevenzione gratuiti.
PLACE: un’assemblea per l’ambiente e l’educazione alla sostenibilità
La quinta assemblea di PLACE acquista un significato ancora più forte alla luce della sentenza della CEDU, ma allarga il suo raggio d’azione. Non si tratterà solo di Terra dei Fuochi, ma di tutela ambientale in generale, con un’attenzione particolare all’educazione alla sostenibilità, a partire dalla raccolta differenziata.
L’assemblea sarà un momento di confronto. Verranno illustrati i risultati di V.IN.CI. ODV e si analizzerà la sentenza della CEDU. Ma si discuterà anche di buone pratiche, di soluzioni concrete per ridurre l’impatto ambientale, di come coinvolgere i più giovani in un percorso di cittadinanza attiva. Un punto fermo, per l’associazione, è la necessità di sensibilizzare le persone, soprattutto i giovani, sull’importanza di un rapporto armonioso con la natura. Un impegno che V.IN.CI. ODV porta avanti da 12 anni.
Un appello alla partecipazione
L’appuntamento è per lunedì 24 marzo alle ore 18:30 presso la sede della Vinci ODV in Via G. Marconi n.4 a Cesa (CE). La partecipazione è aperta a tutti coloro che hanno a cuore il futuro del nostro pianeta.
La voce dei cittadini è fondamentale. Un futuro più sano e sostenibile è possibile, ma richiede l’impegno di tutti.