Entra nel vivo “Parch”

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Entra nel vivo "Parch"

Entra nel vivo, con una proiezione anche esterna, il progetto “P.arch – Playground per architetti di comunità” che vede coinvolto l’I.C. “Falcone Borsellino” insieme all’I.C. “Saladino “ di Palermo e l’I.C. “Maffi” di Roma, sotto il coordinamento di Farm Cultural Park di Favara, soggetto promotore e capofila della proposta didattica.

Amicizia, amore, empatia, condivisione, uguaglianza, tolleranza, pace. Sono questi alcuni dei sentimenti, che gli alunni di scuola primaria delle classi IV D del plesso “Falcone Borsellino” e V A del plesso “Mons. Giudice”, hanno suggerito ed affidato all’artista calabrese Massimo Sirelli, per veicolarli alla città di Favara attraverso due mega murales, che da oggi arredano e colorano i due plessi dell’Istituto Comprensivo, diretto da Antonietta Morreale.

I bambini di scuola primaria, già dallo scorso anno impegnati nelle attività laboratoriali, hanno per una intera settimana discusso, pensato, condiviso, disegnato i propri sentimenti e i propri messaggi da affidare a due robot.

Il tutto, tradotto in colori, sagome e forme, da Massimo Sirelli che con maestria ha incantato i piccoli, ma anche le tante persone che da oltre i recinti, hanno seguito la realizzazione dei murales.

I due disegni sono stati presentati dai bambini stessi alla presenza anche del sindaco Alba e dell’assessore alla Pubblica Istruzione Caramazza. “Ci avete dato tanti spunti di riflessione –ha detto il sindaco Anna Alba- e soprattutto veicolato valori essenziali per la società di oggi. Soprattutto quello sulle pari opportunità o sulla pace nel mondo, in un periodo minacciato da continue guerre. Ma le vostre opere servono anche a far crescere l’appartenenza alla comunità che vivete: la scuola ed il paese. Questi muri da voi decorati ed abbelliti sicuramente saranno da voi stessi difesi e tutelati dalle mani dei vandali che spesso offendono il bene pubblico”.

“In queste settimane sono tornata bambina…”

Soddisfatta Florinda Saieva, di Farm Cultural Park, che insieme ad uno staff di urbanisti, architetti, psicologi, pedagogisti, artisti stanno dando stimoli diversi alle classi coinvolte.

”In queste settimane sono ritornata bambina –ha detto Florinda Saieva ai bambini- guardando la realtà dai banchi di scuola e sognando ad occhi aperti come fate voi. E soprattutto con la genuinità che vi contraddistingue”.

I bambini, motivati e sempre pronti a maturare nuove esperienza, hanno avuto in Massimo Sirelli un compagno di banco che li ha conquistati. “Che bella esperienza quella che sto vivendo a Favara –ha detto Sirelli- con bambini eccezionali. Un artista ha sempre un sogno: vedere le proprie opere esposte nei migliori musei. Io invece sono strafelice sapendo che due mie opere li ho affidate ad un museo fatto dagli occhi dei bambini”.

“L’Obiettivo è rendere la scuola motore di sviluppo e cambiamento nel territorio…”

“Il progetto P.Arch, che a novembre vivrà di altri momenti formativi, mira a dotare –continua Florinda Saieva- alcune aree di Roma, Palermo e Favara di presidi educativi stabili. Obiettivo è rendere la scuola motore di sviluppo e cambiamento nel territorio, strumento per creare migliori e più responsabili cittadini del mondo attraverso la collaborazione con università, istituzioni, associazioni coinvolgendo docenti, famiglie e associazioni”.

“P.Arch playground per architetti di comunità” è un progetto selezionato dall’impresa sociale “Con i Bambini”, nell’ambito del fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile e coinvolge, oltre ai tre istituti scolastici, anche Melting Pro Learning,  Ecomuseo Casilino ad Duas Lauros, Università degli Studi di Palermo, Associazione Clarc, Made for Skills, Digitalfun e l’associazione rete Iter.

 

Giuseppe Piscopo
Docente I.C. “Falcone Borsellino” di Favara

 

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