Oltre i Ponti – Über die Brücken

di

L’attuale progetto “Oltre i Ponti – Über die Brücken” nasce come capitalizzazione dell’esperienza pilota de “Il Ponte – Die Brücke” scritto in risposta al bando “Un passo avanti” e finanziato dall’impresa sociale “Con i Bambini” con cui si condivide l’impegno per il contrasto della povertà educativa minorile. Il precedente progetto ha coinvolto quasi 900 bambini e le relative famiglie. L’attuale progetto è anch’esso triennale (febbraio 2024/febbraio 2027) ed è finanziato per un 50% dall’impresa sociale “Con i Bambini” e per il restante 50% da imprese for profit e fondazioni locali. La struttura di progetto è sostenuta da un’attenta gestione territoriale, dal monitoraggio e dalla valutazione d’impatto.

 

  • Partenariato

Arciragazzi Bolzano; Associazione La Strada – Der Weg; Cooperativa sociale EOS; Forum Prevenzione; Libera Università di Bolzano – Facoltà di Scienze della Formazione; Società Cooperativa Onlus; Südtiroler Kinderdorf.

 

  • Dove operiamo

Il progetto è attivo in cinque circoli didattici della Provincia di Bolzano coinvolgenti scuole sia italiane che tedesche.

 

  • A chi si rivolge

Alunni e alunne, di età 3-6 anni, frequentanti le scuole dell’infanzia, le loro famiglie e il mondo della scuola.

 

  • Obiettivo del progetto

L’obiettivo è offrire consulenza e sostegno socio-pedagogico nelle scuole dell’infanzia allargando la comunità educante tramite l’orientamento a forme d’innovazione coinvolgenti interventi, metodologie e modalità operative. La visione d’intervento si amplia, andando oltre il singolo circolo, mettendo in rete risorse e conoscenze. In quest’ottica di ampliamento del raggio di azione è da intendersi anche la volontà di intraprendere attività istituzionali.

 

  • La piattaforma di contrasto alla povertà

Tra le azioni progettuali innovative c’è la formazione di una piattaforma di contrasto alla povertà educativa che comprenda attività istituzionali, di sensibilizzazione e di comunicazione atte a creare attenzione, rinnovato interesse e una nuova “cultura” intorno al tema della povertà educativa intesa come possibilità di convertire dialogo e nozioni da semplice erudizione ad elemento costitutivo della pratica sia essa politica, legislativa e sociale. La piattaforma si rivolge soprattutto ad addetti ai lavori del mondo sociale e scolastico, esponenti della politica locale, esperti ed utenti.