Scuola Aperta Mozzate: La NOSTRA scuola, sempre al TUO fianco

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Anche in questo momento di pandemia la nostra scuola vuole essere un punto di riferimento per i ragazzi e le famiglie.

All’interno della scuola secondaria di primo grado a Mozzate i ragazzi, gli insegnanti e gli educatori vivono insieme pomeriggi creativi, stimolanti e istruttivi che permettono loro di conoscersi, relazionarsi, fare amicizia e consolidare le proprie esperienze e conoscenze.

 

L’obiettivo della Scuola Aperta è quello di non lasciare indietro nessuno, di offrire uno spazio sicuro per i nostri ragazzi dove possano sentirsi bene insieme ai propri compagni ed insegnanti.

 

La dirigente dell’Istituto Comprensivo di Mozzate, dott.ssa Laura Mauri, ci racconta: “Sono arrivata a Mozzate a giugno 2014 e mi sono resa subito conto che i ragazzi nel pomeriggio non avevano un contesto protetto dove stare e spesso trascorrevano le loro ore per strada senza possibilità di avere confronti con adulti significativi.

Abbiamo creato, con la collaborazione di parrocchie, Comitato Genitori ed Enti Locali, un contenitore che consentisse alle diverse esigenze di trovare espressione: un ambiente socializzante, uno spazio dove essere supportati per lo svolgimento dei compiti, la possibilità di fare esperienze artistiche, scientifiche, creative. Soprattutto uno spazio in cui i diversi bisogni possono darsi una reciproca risposta, dai bambini con maggiori fragilità sociale e culturale alle eccellenze – basti pensare alla redazione del Giornalino o ai laboratori di robotica e di matematica che si sono realizzati negli anni – che trovano l’occasione per arricchirsi reciprocamente.

L’attenzione è alla valorizzazione delle caratteristiche di ciascuno. Un ambiente dove tutti abbiano l’occasione di essere “guardati” nelle loro ricchezze. In tal senso è imprescindibile la presenza di un’educatrice professionale che fin dall’inizio ci accompagna e crede nel progetto.

Negli anni il servizio si è arricchito e maggiormente articolato e si è trovato di fronte all’emergenza sanitaria. Abbiamo scelto di mantenere attivo lo spazio, con le indispensabili limitazioni, e aprendo anche la versione online nei periodi di maggiore criticità. Il progetto Non Uno di Meno offre una fase di osservazione e di supervisione dell’Università Cattolica di Milano e dovrebbe consentire all’istituto di mettere a sistema e di validare le metodologie utilizzate in questi anni, in un’ottica di miglioramento continuo.

 

Oggi più che mai, nel distanziamento sociale, la scuola aperta è indispensabile per le famiglie che lavorano, ma soprattutto per tutti i bambini e ragazzi che non hanno un’alternativa sicura dove passare il proprio tempo, dedicarsi alle amicizie e ai compiti.

 

Mara Lazzari, educatrice inserita all’interno della scuola secondaria di primo grado grazie al progetto Non Uno di Meno racconta: “Durante la scuola aperta i ragazzi possono condividere momenti importanti come il pranzo, le attività ricreative e lo svolgimento dei compiti sempre affiancati da docenti ed educatori, che in questo contesto, diventano dei punti di riferimento fondamentali per gli alunni.

Spesso la didattica diventa il tramite per la costruzione e il consolidamento delle relazioni tra pari e con gli adulti di riferimento. Nel corso dell’anno i ragazzi che partecipano alla scuola aperta sicuramente riescono a vivere nel pieno la loro scuola, avendo anche la possibilità di essere affiancati da docenti ed educatori che, in un rapporto numerico differente dalle lezioni mattutine, possono mettere a disposizione un’attenzione, un ascolto e un aiuto di fondamentale importanza per il percorso di crescita dei ragazzi stessi.”

 

Il progetto della Scuola Aperta è realizzata dall’Istituto Comprensivo di Mozzate in collaborazione con la Cooperativa Pettirosso all’interno del progetto Non Uno di Meno Como.

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