Un quartiere in movimento: la Casa della Bicicletta di Sant’Elia
di immaginabile
A Sant’Elia c’è un posto speciale dove le biciclette prendono nuova vita e le persone riscoprono il piacere delle convivialità, dello sport, del prendersi cura degli spazi comuni.
Si chiama Casa della Bicicletta ed è la ciclofficina del quartiere nata nel 2024. Un luogo dove – come spiega Chiara Chiricò presidentessa dell’associazione “Casa della bicicletta” – si riparano le bici, si tengono corsi di formazione per le due ruote e si organizzano ciclopasseggiate per tutte le età”. Non solo. A breve, oltre alla Scuola di ciclismo, la Casa della bicicletta accoglierà i cittadini presso lo Sportello di segretariato sociale.
L’idea di dare vita a uno spazio dedicato alle due ruote nasce dalla volontà di promuovere la mobilità sostenibile, la socialità e la rigenerazione urbana. Nella sede della ciclofficina, dove un tempo risiedeva una storica tipografia del quartiere, in disuso da diversi anni, si muovono gli ingranaggi per dare vita a iniziative e nuove connessioni con gli abitanti di tutta la città.
“Dopo aver contributo come volontari a tante iniziative del quartiere – racconta Chiara – abbiamo deciso di partecipare al bando della Regione Puglia Luoghi Comuni e fondato l’associazione Casa della Bicicletta, un ente del Terzo Settore”.
Tra i membri dell’associazione, c’è il vice presidente Elia Aggiano, ciclista professionista che ha portato il nome di Sant’Elia in tutto il mondo. Il suo legame con il quartiere è fortissimo: “Per me Sant’Elia è il posto dove sono cresciuto, dove è nata la mia famiglia e dove ho vinto la mia prima gara, alla Chiesa di San Lorenzo. Durante il Giro d’Italia, il giornalista Adriano De Zan parlava sempre di me, dicendo che venivo da un quartiere povero ma ricco dentro.”
Dopo anni in Toscana, Elia (conosciuto da tutti come Elio) è tornato nel suo quartiere con il desiderio di offrire ai ragazzi le stesse opportunità che lui ha avuto grazie alla bicicletta. Oggi insegna a prendersi cura delle bici, un pretesto per incoraggiare i giovani a credere in loro stessi: “Voglio spronare i ragazzi a scoprire il loro potenziale e insegnare questi valori mi fa sentire vivo perché io da ragazzo non ho mai avuto questa fortuna .”
La Casa della Bicicletta è un punto di partenza cruciale per nuove connessioni. Dalla collaborazione con Libera contro le mafie, al ruolo attivo nell’organizzazione del Palio Urbano di Sant’Elia. Anche per l’edizione 2025, infatti, i volontari sono già a lavoro per contribuire alla realizzazione dei tanti appuntamenti in calendario nel mese di maggio. Tra questi, la ciclopasseggiata nel quartiere che coinvolge bambini e adulti, in programma nella mattinata di sabato 17 maggio. L’incontro accoglie l’iniziativa “Pimp my bike”, che premia le due ruote più originali, e i laboratori dedicati ai più piccoli e ai genitori.
La Casa della Bicicletta è uno spazio in cui si incrociano vite, idee e pedali mettendo in movimento l’intero quartiere. È una casa aperta, dove ogni pedalata è un passo avanti verso un quartiere più vivo e più partecipato.
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