ACP e progetto NEST

L’Associazione Culturale Pediatri ha partecipato al III° tavolo di coordinamento nazionale allargato del progetto NEST (Nido Educazione Servizi e Territorio) svolto il 19 gennaio 2021 su piattaforma online.

Il progetto NEST è un’iniziativa nazionale di progettazione partecipata che coinvolge 21 partner attivi da anni sul territorio nelle quattro aree di intervento (Nido Educazione Servizi e Territorio), con l’obiettivo di contrastare la povertà educativa in tutte le sue forme e integrare e rafforzare l’offerta di servizi socio-educativi per le fasce più vulnerabili, in particolare quella dei bambini tra zero e tre anni; NEST si inserisce all’interno della rete degli Spazi Mamma di Save the Children presente in molte città italiane. Lo scopo di NEST è di attivare una rete di protezione efficace e integrata a sostegno delle famiglie più vulnerabili sostenendo interventi sul campo che sin dalla fase di progettazione prevedano l’inclusione di altri soggetti presenti nel territorio. Attualmente NEST è presente in quattro aree metropolitane – Milano (quartiere Gallaratese), Roma (quartiere Tor Sapienza), Napoli (Quartiere Stella-San Carlo all’Arena ) e Bari (quartiere Libertà) – territori segnati da forti elementi di fragilità e disagio socio-economico, culturale, abitativo e sanitario.

Al tavolo hanno partecipato Mariagrazia Foschino che ha illustrato il programma G.I.A.D.A di Bari e l’implementazione delle Linee guida regionali in materia di maltrattamento e violenza nei confronti delle persone minori per l’età”, Adriana Mazzarisi (Bari) che ha sottolineato l’importanza dell’utilizzo di un metodo negli interventi e la necessità di una integrazione tra i diversi punti della rete, Federico Sessa (Milano) che ha illustrato le funzioni e l’attività dell’Ufficio Tutela Infanzia di Milano a tre anni dalla sua istituzione, Monica Micheli e Marzia Grasso (Roma) che hanno discusso sulle funzioni del Tribunali per i minorenni e della rete antiviolenza presso il Comune di Roma.

Infine, per l’ACP Costantino Panza e Carla Berardi hanno sottolineato l’importanza di avere un pediatra informato e formato sul maltrattamento e della sua partecipazione in una rete locale attiva nella protezione, nel sostegno e nella promozione del bambino all’interno della sua famiglia. Per questo scopo l’ACP ha sostenuto la pubblicazione del “Maltrattamento all’infanzia. Manuale per gli operatori dell’area pediatrica” utile per la formazione di ogni operatore a contatto con i bambini, per aiutare a gestire concretamente le situazioni cliniche a rischio di maltrattamento e con strumenti utili per implementare programmi di intervento preventivo. https://pensiero.it/catalogo/promo/maltrattamento-all-infanzia-acp)

 

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