I pericoli della rete

di

Inclusione e rafforzamento delle capacità personali e sociali. Questo l’obiettivo del laboratorio “pilota” sull’uso dei Social realizzato al Centro Diurno NEAR di Bologna nel mese di febbraio.
I social network,  nel mondo adolescenziale, incarnano sempre più una dimensione che trascende il comunicativo per diventare affettiva, con i rischi noti di dipendenza e isolamento sociale, con una conseguente maggiore esposizione a fenomeni di cyberbullismo e al rischio di adescamento.
Questo è confermato da tutte le ricerche condotte sul tema dell’uso dei social tra i giovani: i minori stranieri non accompagnati risultano essere soggetti particolarmente vulnerabili in relazione ai pericoli della rete (grooming, cyberbullismo, truffe ecc.): sono soli, non sorvegliati e spesso privi di competenze digitali adeguate.
Su queste premesse si sono svolti gli incontri laboratoriali che hanno visto coinvolti 8 ragazzi e che hanno rappresentato momenti importanti per fornire ai beneficiari uno spazio di conoscenza reciproca e per avviare un confronto di gruppo sul tema della socialità reale e virtuale, ciascuna con le proprie caratteristiche e dimensioni.
Il feedback ottenuto dai ragazzi è stato estremamente positivo.
A conclusione del laboratorio, infatti, i ragazzi che hanno partecipato hanno chiesto di proseguire il percorso per continuare ad avere uno spazio in cui poter conoscere altri coetanei e in cui potersi confrontare affrontando, in gruppo, tematiche per loro rilevanti e delicate.

Regioni

Argomenti