Cosa c’entrano i muri con la partecipazione?

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In Melting Pot si sono incontrati due elementi che sembrano quasi creare un ossimoro: il muro e la partecipazione. Il primo, elemento architettonico divisorio per eccellenza, evoca immediatamente l’idea di cesura, limite, individualismo e di un impedimento a guardare oltre, più lontano; il secondo, invece, porta con sé il concetto di apertura, condivisione e confronto, di un processo inclusivo che mira all’unione tra le parti.

La scuola, come altri spazi che viviamo tutti quotidianamente, è disegnata e caratterizzata da muri che definiscono i limiti di spazi e persone: i muri fisici di confine tra l’edificio scolastico e la città, tra i cortili esterni e le aree interne, tra aule-uffici e le aree comuni di transito; i muri emotivi che proteggono dalla paura di sbagliare, dal confronto con le gerarchie di ruolo, dal timore di aprirsi verso gli altri. Il muro più difficile da individuare e modificare è spesso quello creato dall’abitudine, dalle regole autoimposte e distanti dalle reali esigenze di uno spazio personale e collettivo.

Il processo di progettazione partecipata con alunni e docenti ha cercato, sperimentando ed adattandosi al contesto, di indebolire ed abbattere i muri ricercando nuovi rapporti tra ciò che è dentro e ciò che è fuori, tra ciò che viviamo e ciò che vorremmo.

Attraverso la collaborazione, il confronto e la libertà di movimento entro i nuovi limiti autocostruiti dal gruppo di lavoro è stato favorito lo sviluppo dell’immaginazione, della fiducia, del senso di appartenenza e dell’impegno a trasformare i muri in elementi accoglienti, in barriere permeabili con continua visibilità tra le parti; muri bassi e flessibili con aperture che non impediscono i movimenti fisici ed emotivi.

La contaminazione e la multidisciplinarietà proprie dei processi partecipativi arricchiscono modificando i paradigmi dell’abitudine, ma soprattutto portano a nuove domande a cui non vediamo l’ora di rispondere.

Tania Comelli, Giulia D’Ambrosio – architette, associazione culturale Manifattura Urbana – azione dispositivi educativi

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