LeNu prepara il tavolo di lavoro allargato sul sostegno alla genitorialità

di

Sin dal primo tavolo di lavoro, LeNu ha sempre tenuto ben presente l’importanza del coinvolgimento della comunità educante, la vera e propria mission del progetto che punta alla coralità degli interventi e al rafforzamento della capacità di empoverment delle stesse famiglie fragili. Per questo motivo, nell’incontro del 23 gennaio scorso il gruppo di lavoro ha iniziato ad abbozzare le prime ipotesi di documento da condividere con la rete territoriale allargata.

Erano presenti: Fondazione Città Nuova, Fondazione Eos/CISMAI, L’Orsa Maggiore, Polo per le famiglie, Spazio Mamme, Riflessi s.r.l., Centro Servizi Sociali Soccavo, Centro Servizi Sociali Pianura, Università degli studi di Napoli.

 

Ipotesi di presentazione del lavoro svolto finora

L’obiettivo è il coinvolgimento degli altri attori della rete nella riflessione sul lavoro di sostegno alla genitorialità vulnerabile per ridurre le diffidenze, e costruire visioni più condivise a partire dal confronto sui pensieri elaborati e le buone pratiche emerse su alcuni argomenti.

I temi su cui soffermarsi in questa fase sono:

  • Il lavoro su di sé e sulle proprie premesse
  • L’ingaggio dei genitori vulnerabili nei diversi contesti/Il coinvolgimento specifico dei padri
  • Il lavoro di squadra nella rete territoriale

 

Il documento

Lo strumento individuato per coinvolgere la comunità educante è l’elaborazione di un documento che avrà come contenuto i 3 temi selezionati, ciascuno dei quali sarà articolato in 3 parti: una breve premessa, lo stato dell’arte con gli apprendimenti, le risorse messe in campo e le difficoltà da affrontare.

 

Interlocutori

Il gruppo di lavoro ha individuato i destinatari/interlocutori del documento: assistenti sociali, équipe Reddito di Cittadinanza, psicologi/he, educatori/educatrici, insegnanti, con questi ultimi si ritiene opportuno fare una sessione dedicata che verranno coinvolti dagli operatori presenti al tavolo.

 

Infine ha stabilito di redigere un prelavorato sui temi prescelti e di condividerlo prima internamente e poi di diffonderlo al tavolo allargato, previsto per la fine del mese di marzo, come base da cui partire per un discorso più ampio e strutturato sulla cura delle famiglie vulnerabili.

Regioni

Ti potrebbe interessare

La supervisione degli operatori di LeNu sulla VIG con le famiglie

di

La VIG Video Interaction Guidance è una delle metodologie di punta di LeNu che consiste – ha spiegato dottor Enrico Quarello, psicologo-psicoterapeuta, membro...

Il Rapporto CRC sui diritti dell’infanzia e l’adolescenza: una fotografia preoccupante per la Campania

di

Presentato ieri presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” il Rapporto CRC anno 2021 “I diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia...

Formazione e supervisione sui temi del sostegno alla genitorialità, al via gli incontri

di

La presa in carico delle famiglie vulnerabili è sempre molto complessa per ciascuna delle professionalità coinvolte, che sia l’educatore, l’assistente sociale, lo...