Il gusto di essere padre

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La Grandezza dei Piccoli è coinvolgimento delle famiglie. Queste sono il fondamentale centro educativo del bambino; per questo oggi più che mai vanno sostenute del loro impegnativo compito di crescita. Tra le tante attività previste dal piano azioni del progetto, spiccano quelle rivolte ai genitori. Papà e mamme possono essere coinvolti durante tutto lo svolgimento delle attività, in incontri informali, didattica esperienziale, spazi gioco coi bambini. Appuntamenti di condivisione dove la teoria non si discosta mai troppo dalla pratica. Insomma, la famiglia deve tornare protagonista del proprio ruolo educativo. Seguendo questa scia, nei mesi di Novembre e Febbraio sono stati promossi due percorsi dal titolo “Il gusto di essere padre”. Uno a Canale (Cn) e uno a Cuneo, entrambi con il dott. Saverio La Porta e il Sommelier Alessandro Cerruti.

Quale obiettivo?

La proposta nasce con l’intento di coinvolgere un gruppo di papà e dar loro voce per quel che riguarda il ruolo paterno in famiglia e nella cura dei figli. Alla base, l’idea di promuovere uno spazio di riflessione leggero, di dialogo e confronto su modalità, strategie e modi di vivere la genitorialità. Un gruppo di circa 35 partecipanti ha potuto quindi raccontarsi le fatiche, ma soprattutto le soddisfazioni quotidiane. Il gusto di essere padre è anche il coinvolgimento delle famiglie, che entrano nelle storie, nelle fantasie, nei ricordi.

“Degustare” in senso ampio il gusto di essere padre

Il gusto di essere padre è un percorso che nasce in risposta alla concreta e ricorrente richiesta dei partecipanti a “Paterna-mente”, una formazione interattiva ed esperienziale in sei serate che ha visto coinvolti oltre trenta papà. La richiesta è stata quella di proseguire nell’approfondimento e nella condivisione dell’esperienza dell’essere padre. In un clima conviviale e dinamico si è andati ad indagare aspetti della paternità. Poca teoria e tanta condivisione facilitata in modo simpatico e piacevole. Rallentare per una sera la foga della vita quotidiana entrando nell’atteggiamento sensibile e attento della degustazione è stato l’obiettivo. Il percorso parte dalla degustazione di abbinamenti tra bevande e stuzzichini. Poi si procede con l’analogia del degustare aspetti differenti dell’avventura di essere padri. Perché il gusto di essere padre è anche il gusto di essere famiglia.

Il gusto di essere padre e il coinvolgimento le famiglie

Al termine di questa esperienza ogni papà non solo ha potuto imparare, conoscere, riflettere sul suo modo di essere genitore. E’ stato di aiuto agli altri, di sostegno di fronte alle piccole difficoltà. Come con le altre iniziative, i partecipanti si portano via una nuova rete di conoscenze; nuove possibilità di stare insieme e il sostegno di una comunità educante che ha a cuore il bene di tutti i bambini. Il gusto di essere padre e il coinvolgimento delle famiglie. Perché partecipare è già costruire!

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