Città dei Bambini di Misilmeri, ecco le foto dei laboratori di lettura animata

di

La “Casetta di Dudù”, due teatri delle marionette e l'”Inventastorie”: sono alcuni dei laboratori di lettura animata che hanno coinvolto i piccoli partecipanti alla Città dei Bambini di Misilmeri.

Curati dai gestori della Cartolibreria “I Gioki di Kim”, sono stati rivolti sia ai bimbi del micronido (fino a due anni) che a quelli della scuola dell’infanzia (da 3 a 5 anni).

Nel primo caso, ad esempio, è rientrata l’iniziativa “La Casetta di Dudù”. Attraverso il gioco, l’orsetto di peluche si “presentava” ai bimbi e gli raccontava una breve storia: dicendo di abitare in una casetta (presentata con relativi pannelli), con 4 stanze, cioè una grande cucina, un bel salone, il bagno e una camera da letto. Mentre dormiva, Dudù sognava di giocare sereno, finché arrivava un forte vento che gli faceva fare capriole sul divano, spostando anche gli oggetti della casa.

Successivamente ai bimbi sono stati presentati gli oggetti della casa relativi agli ambienti di appartenenza:  piatto, bicchiere, cucchiaio, vasca da bagno, bagnoschiuma, spazzolino, televisione, divano e baule con i giochi.

L’orsetto Dudù quindi chiedeva ai bimbi di aiutarlo a mettere ordine: ecco, quindi, che loro a turno pescavano un oggetto sagomato dal piano di gioco, provando a collocarlo nella relativa stanza.

Il gioco, in pratica, prevedeva attività di osservazione, orientamento e manualità attraverso il completamento delle tre cartelle-ambiente con i corrispettivi nove oggetti sagomati.

Sempre per i più piccoli si è svolto il Teatro delle Marionette “I tre porcellini”, mentre quelli più “grandi” uno dei laboratori è stato quelli dell’Inventastorie: hanno così potuto dare sfogo alla propria fantasia inventando le loro storie con degli amici animali avventurosi, attraverso 20 tessere di puzzle stampate su entrambi i lati e assemblabili a piacimento.

Si sono svolti anche il laboratorio del “Colore delle emozioni” e il Teatro delle Marionette incentrato sulla storia di Pinocchio.

Il progetto “La città dei Bambini” è stato selezionato dalla Fondazione Impresa sociale “Con i bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

Realizzato nell’omonimo Polo educativo per l’Infanzia di Misilmeri, ha come capofila la cooperativa sociale “Libera…mente” e vede coinvolti tra i vari partner anche il Comune di Misilmeri e la Direzione didattica statale “Salvatore Traina”.

Il tutto sotto la supervisione di Genì Fontana, direttrice del Polo educativo per l’infanzia “La città dei Bambini”, Francesco Albano (responsabile del progetto “La città dei Bambini” di Misilmeri) e Gaspare Carandino (presidente di “Libera…mente”, capofila del progetto).

Regioni

Ti potrebbe interessare

Città dei Bambini di Misilmeri, tra i partner principali c’è la Direzione Didattica “Traina”

di

Intervista al dirigente scolastico Salvatore Mazzamuto che spiega i motivi dell'adesione al progetto.

“Città dei Bambini” di Misilmeri, tutto ebbe inizio con l’omonima Cooperativa sociale

di

A guidarla è Genì Fontana, che è pure direttrice del Polo educativo per l'Infanzia di via Chiasso Dante Alighieri n. 10, sede principale del progetto.