Misilmeri, ripartono i colloqui dello Sportello psico-sociale

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Colloqui riservati e nel massimo rispetto della privacy con professionisti qualificati, incentrati sia sulle difficoltà dei genitori a gestire la quotidianità dei propri bimbi che sulle piccole o grandi fobie di questi ultimi.

Sono queste le modalità di svolgimento dello Sportello psico-sociale, una delle iniziative del progetto “La città dei Bambini”. L’obiettivo è offrire un percorso assistenziale-integrato, in cui i genitori del territorio di Misilmeri possano confrontarsi con un’assistente sociale (Gabriella Scirè) e una psicologa-psicoterapeuta relazionale e familiare (Lavinia Cicero).

Gli incontri sono già iniziati a luglio e proseguiranno a partire dalla prossima settimana sempre a Misilmeri, sia su appuntamento presso i locali del polo educativo “La Città dei Bambini” (via Chiasso Dante Alighieri, 10) che tutti i giovedì dalle 9 alle 11 all’interno della Direzione Didattica “Salvatore Traina” (via Fiume n. 2, partner di progetto).

Lo Sportello psico-sociale ha un target costituito, appunto, dai genitori dei bimbi dai zero ai sei anni e ha funzioni di ascolto e screening, non terapeutiche: si basa, infatti sull’analisi della domanda e il counseling di orientamento, prima tappa verso un’eventuale e successiva presa in carico da parte dei servizi territoriali competenti.

Al centro dei colloqui c’è soprattutto la quotidianità dei bimbi e delle famiglie, resa a volte difficile da gestire a causa di fobie o tratti caratteriali problematici che a quell’età sono piuttosto diffusi: ad esempio la paura del buio, delle novità e degli estranei, la timidezza, alcuni disturbi alimentari, la difficoltà a rispettare le regole oppure un uso eccessivo della tecnologia, come i tablet.

In un contesto del genere è importante rafforzare il ruolo genitoriale, per raggiungere quell’equilibrio che garantisca a papà e mamme autorevolezza senza sfociare nell’autoritarismo.

Il progetto “La città dei Bambini” è stato selezionato dalla Fondazione Impresa sociale “Con i bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

Realizzato nell’omonimo Polo educativo per l’Infanzia di Misilmeri, ha come capofila la cooperativa sociale “Libera…mente” e vede coinvolti tra i vari partner anche il Comune di Misilmeri e la Direzione didattica statale “Salvatore Traina”.

Nella foto: Genì Fontana (direttrice del Polo educativo per l’infanzia), Gabriella Scirè (assistente sociale), Lavinia Cicero ( psicologa- psicoterapeuta) e Gaspare Carandino (presidente di Libera…mente, la cooperativa sociale capofila del progetto “La Città dei bambini”).

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