“HUB Attivamente” a Crotone: spunti di riflessione e opportunità per conoscere e migliorarsi

L’HUB “AttivaMente” è stato accolto con molto entusiasmo da parte dagli adolescenti di Crotone. Il laboratorio, realizzato nell’ambito delle attività del progetto “L’Atelier Koinè”, è stato avviato negli scorsi mesi all’interno delle scuole I.C. Giovanni XXII, I.C. Vittorio Alfieri e il Liceo Classico Pitagora, prefiggendosi “grandi obiettivi” come spiega l’esperto Andrea Prestinice.

“Questo HUB è finalizzato principalmente alla promozione della cultura della legalità e alla conoscenza, oltre che alla difesa dei diritti di ogni cittadino. – racconta Prestinice – Oggi più che mai diviene necessario fornire ai ragazzi competenze di cittadinanza attiva e contribuire alla formazione di una coscienza collettiva che aiuti a comprendere la complessità della nostra società. Lavorando su questi temi miriamo a rendere i giovani protagonisti attivi e responsabili nella vita sociale, inculcando il rispetto e la conoscenza dei doveri e dei diritti, propri e altrui. Partendo dalla Convenzione Onu sui Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, passando per i principi fondamentali della Costituzione Italiana, possiamo renderci conto di come siano ricorrenti i temi dell’uguaglianza, del rispetto, della partecipazione. Dobbiamo far sì che diventino capisaldi che orientano le scelte e i nostri comportamenti nella quotidianità”.

L’HUB Attivamente è ricco di spunti di riflessione e di opportunità per conoscere e migliorare: “Il mondo dei diritti è ampio, così come il concetto di legalità – aggiunge l’esperto di Crotone – ma dobbiamo imparare ad essere consapevoli che ogni azione che compiamo giornalmente, spesso in maniera del tutto superficiale, ha un peso. Ecco perché durante il laboratorio affrontiamo anche temi come il consumo critico, il problema ambientale, la salvaguardia del patrimonio storico, culturale e paesaggistico”.

Conoscere, informarsi, osservare, dunque, sono alcune delle parole chiave di questo HUB  che col suo gioco di parole nel titolo si prefigge lo scopo di “attivare la mente” dei partecipanti stimolando domande, riflessioni e curiosità, per dare il giusto input affinché ci si impegni nella società promuovendo le buone pratiche.

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