Report Attività Anno #3

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Anche per il terzo anno di attività del progetto, abbiamo raccolto il materiale ed i dati elaborati dalle sette regioni coinvolte durante l’anno scolastico 2020-2021 andando a realizzare il nostro Report Attività Anno #3.
È stato il secondo anno in compagnia del Covid-19 e, indubbiamente, la situazione, anche se in parte già conosciuta, ha richiesto adattamenti e riconfigurazioni delle attività previste. Ciò che emerge chiaramente dal resoconto delle singole regioni è la fatica, da parte dei ragazzi e delle ragazze, a vivere la propria adolescenza ancora in modalità contratta. Il prolungato stato di emergenza, con l’inevitabile sentimento di incertezza e paura che lo contraddistingue, ha minato la spensieratezza con cui, naturalmente, andrebbe vissuta la loro età generando fenomeni di depressione e demotivazione anche gravi. Come ha potuto testimoniare la dottoressa Floriana Spezzano, psicologa attiva su ItaliaEducante/Campania, <<si è manifestato in modo importante la depressione nei ragazzi ed il disturbo ossessivo-compulsivo legato all’eccessiva preoccupazione della pulizia di mani e superfici, negli adulti. Quello che doveva essere un’attenzione da avere, si sta trasformando quasi in un rituale>>.La scuola, da sempre ambiente ad elevata socialità e scambio relazionale, sia a livello di pari ma anche tra studenti-docenti, non ha potuto essere vissuta nella stessa modalità di sempre, nemmeno nel secondo anno di pandemia. Un dato chiaramente emerso dall’intervista agli psicologi coinvolti nel Progetto, e che meriterebbe una riflessione a parte, è stata la fatica segnalata dal corpo docente che, per lo stress accumulato nella gestione dell’emergenza e di continue rimodulazioni nella modalità di intervento dovuta alla contingenza, ha richiesto, in alcune delle sette regioni coinvolte, l’attivazione di spazi di decompressione e di supporto anche a livello psicologico.   In questo caso, gli sportelli attivati grazie ad ItaliaEducante per gli studenti dei vari territori sono stati potenziati per consentire anche agli insegnanti di servirsene ed acquisire tecniche e strumenti utili a contenere gli effetti più negativi di condizioni di stress prolungato.
Grazie, poi, alle iniziative avviate nell’estate 2021, pensate per compensare i periodi di sospensione ed interruzione della primavera, studenti e studentesse coinvolti in ItaliaEducante hanno potuto recuperare materie con laboratori di studio assistito, fare esperienze di cura delle aree comuni con uscite guidate sul territorio, partecipare a laboratori di arte e teatro che hanno aiutato a recuperare quella serenità e spirito di gruppo in parte compromessi dalla situazione.
La grande sfida continua ancora oggi e, come più volte ribadito da corpo docente e partners di progetto, l’auspicio è che ItaliaEducante possa trovare risorse per continuare oltre i termini previsti dal progetto.

A cura di Mariachiara Martina, responsabile della Comunicazione di ItaliaEducante Italia

 

 

 

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