Viaggio a Scampia

Viaggio a Scampia di una rete educante in cammino…

Si incontra a Scampia la rete di Ip Ip Urrà.

Una rete educante che opera nell’ambito dell’infanzia, si confronta e si forma costantemente affinché il suo intervento sia efficace nei territori.

E’ per questo che di recente le dieci realtà del progetto Ip Ip Urrà si sono date appuntamento a Scampia, ospiti dell’ente capofila del progetto: l’associazione Chi rom e…chi no.

Un’intensa 2 giorni di formazione, bilancio e conoscenza della comunità educante del quartiere della periferia nord di Napoli.

La formazione è stata condotta da Else Edizioni. Si è trattato di un laboratorio sulla narrazione attraverso la tecnica della serigrafia con lo strumento del Kamishibai.

Puoi approfondire nel nostro precedente articolo. 

Una rete territoriale molto coesa nel quartiere Scampia

A Scampia esiste una rete territoriale molto coesa che si attiva quotidianamente per far fronte a tante questioni. Tra queste: la povertà educativa, il diritto all’abitare, il diritto alla vivibilità dello spazio pubblico. Ma anche la convivenza tra la comunità rom e la comunità napoletana e molto altro.

La rete nazionale del nostro progetto ha avuto il piacere di incontrare le associazioni di Scampia riunite per l’iniziativa del Mediterraneo Antirazzista e di ascoltare il racconto del loro operato.

Tra queste: l’associazione Dream Team Donne in Rete, l’associazione sportiva ArciScampia, il Giardino dei Cinque Continenti e della Non Violenza del Progetto Pangea, la BandaBaleno, il Centro Mammut ed altre.

E’ stata un’occasione di scambio profondo su pratiche di trasformazione territoriale e di comunità.

Riteniamo fondamentale nel nostro progetto, il viaggio come possibilità di scambio sul tema dell’infanzia.

E’ proprio attraverso queste occasioni che nascono connessioni, si consolidano legami e si generano preziosissime riflessioni.

IP IP URRA’ metodologie e strategie informali per mettere l’Infanzia, Prima è un progetto nazionale selezionato da Con i bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.