Io come Dante

Siamo nella selva oscura creata da noi, ma possiamo tornare a vivere in armonia con la natura

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Con l’arrivo dell’industrializzazione, l’uomo ha messo al primo posto il guadagno, dimenticando tutti i beni preziosi che la natura gli ha fornito.

Vorrei abbracciare le persone che amo, senza la paura di non poterlo rifare

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"Ho paura di non essere accettato per quel che sono". "Ci avete giudicato come untori, e io adesso ho paura di essere giudicata e di dire qualsiasi cosa". "Mi sento terribilmente solo". "Ho bisogno di te..."

Se dobbiamo stare isolati, il contatto umano come possiamo coltivarlo?

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Non sentirsi ascoltati, capiti, chiusi tra quattro mura. Non riuscire a coltivare le amicizie a causa dalle distanze imposte dal covid. Ma, per non arrendersi all'isolamento, l'unica strada è il dialogo. 

Il futuro è nelle nostre mani e noi dobbiamo farne qualcosa di utile

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Il grande valore della forza interiore è una cosa che ho capito col tempo e che ora esercito pienamente. Tutti dovremmo fare la nostra parte se desideriamo uscire da questo labirinto.

Un dialogo a più voci per capire quale “selva oscura” superare

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La paura ci assalì, e con essa l’incertezza. Oggi siamo qui a raccontarvi il difficile periodo vissuto, le difficoltà ma anche la speranza, forte e mai smarrita, di tornare alla normalità.

Smarriti, persi, abbandonati. Ci siamo mai sentiti così? Ma così come?

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Gli studenti di una classe si interrogano su come e se quando si sono sentiti persi, soli o abbandonati. Quali sensazioni hanno vissuto? Come quelle provate da Dante?

Con le amiche per superare la solitudine del lockdown

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Spero che tutto questo passi presto, perché così potrò rivedere e riabbracciare tutti i miei amici e i miei parenti e, forse, tornare alla normalità.

La cosa peggiore è perdere se stessi

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Desideriamo vincere, essere desiderati, amati, accettati. Vorremmo solo vivere. Ma potremmo mai arrivare al nostro Paradiso, se prima non ci perdiamo un po’ nella nostra selva oscura?

Io come Dante: dal disagio alla felicità

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Se il viaggio di Dante è una metafora, allora può anche non essere un viaggio vero e proprio, bensì un viaggiare all’interno di se stessi, del proprio animo per scoprire chi siamo e che cosa vogliamo.

Io come Dante