TRE ANNI DI INVIOLABILI

Tre anni fa iniziavamo l’avventura INVIOLABILI, un progetto nazionale di contrasto e prevenzione di qualsiasi forma di violenza sui bambini molto piccoli finanziato dall’Impresa sociale Con i bambini.

Oggi, a chiusura progetto, dobbiamo tirare le somme di quanto appreso:

1. Bisogna ancora fare molta, moltissima formazione e sensibilizzazione sul tema. I dati che abbiamo a disposizione sono quelli di minori già in carico presso i servizi preposti alla tutela e protezione. L’allegoria della punta dell’icerbeg è molto usata dagli esperti del settore per far capire quanto questo fenomeno sia sommerso. Se non ci dotiamo di strumenti, capacità e competenze per riconoscere l’iceberg si rischia di fare la fine del Titanic: danni irreparabili ai minori, famiglie distrutte, burn out dell’operatore, circolo vizioso della violenza che si trasmette di generazione in generazione.

2. È necessario supportare, sostenere e accompagnare le famiglie multiproblematiche in percorsi di sostegno alla genitorialità (positiva) affinché i fattori di rischio della violenza siano contenuti e gestiti da personale competente e specializzato.

3. È fondamentale affinare tutte le antenne a disposizione per sintonizzarsi con i bisogni dei bambini, soprattutto dei più piccoli che hanno capacità limitate di comunicare maltrattamenti e abusi subiti.

4. Impariamo a segnalare e denunciare le situazioni di pericolo per il minore, a farlo in maniera appropriata, professionale, decisa e intransigente. Il benessere del minore viene prima di tutto.