GUIDA PRATICA PER GENITORI AFFIDATARI: L’ACCOGLIENZA

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Benvenuti nella nostra Guida Pratica per Genitori Affidatari, dedicata all’importante tema dell’accoglienza.

Quando ci si prepara ad accogliere un minore nella propria famiglia, è fondamentale avere a disposizione le giuste informazioni e risorse per garantire un ambiente sicuro, amorevole e accogliente. In questo articolo, esploreremo diversi aspetti cruciali legati all’accoglienza, offrendo consigli pratici e suggerimenti utili per affrontare questa fase con fiducia e preparazione.

 

  1. Preparazione emotiva e motivazione: Prima di accogliere un minore, è importante dedicare del tempo alla preparazione emotiva. Questo può includere la discussione aperta e onesta con i membri della famiglia sull’arrivo del nuovo membro e sulle emozioni che potrebbero sorgere durante questo periodo di transizione. Di vitale importanza è riflettere sulla motivazione che ci porta all’accoglienza.
  2. Preparazione dell’ambiente: Creare un ambiente accogliente e sicuro è essenziale per il benessere del minore. Assicuratevi di avere a disposizione spazi personalizzati per il bambino, con tutto il necessario per soddisfare le sue esigenze di base, come letto, vestiti, giocattoli e articoli per l’igiene.
  3. Con il minore:  Stabilire una routine quotidiana e una struttura prevedibile può aiutare il minore a sentirsi più sicuro e tranquillo nel nuovo ambiente. Create un programma che includa momenti per il gioco, lo studio, i pasti e il riposo, adattandolo alle esigenze specifiche del bambino. Mantenere una comunicazione chiara e aperta con il minore è fondamentale per stabilire un legame di fiducia e sicurezza. Siate sempre disponibili ad ascoltare le sue preoccupazioni, paure e desideri, offrendo sostegno e conforto quando necessario. Alcuni minori potrebbero aver vissuto esperienze difficili in passato, e potrebbero avere bisogno di supporto psicologico per elaborare le proprie emozioni e affrontare eventuali traumi.
  4. Collaborazione con i Servizi Sociali: I Servizi Sociali sono i detentori del progetto di affido e possiedono conoscenze e risorse preziose per supportare sia i genitori affidatari che il minore. È fondamentale seguire le indicazioni e le direttive fornite dai Servizi Sociali, collaborando attivamente con loro per garantire il benessere del bambino. Comunicate apertamente con il vostro assistente sociale, condividendo le vostre preoccupazioni, chiedendo supporto e seguendo le linee guida stabilite nel piano di affido. La collaborazione con i Servizi Sociali è essenziale per assicurare un ambiente sicuro e stabile per il minore e per affrontare eventuali sfide nel percorso di accoglienza.
  5. Rete di Supporto: Non dimenticate di coinvolgere una rete di supporto di familiari, amici e professionisti che possano offrire aiuto e sostegno durante il percorso di accoglienza. Parlate con altri genitori affidatari, partecipate a gruppi di sostegno e condividete le vostre esperienze per sentirvi meno soli e più supportati.

Nell’accoglienza è importante anche essere accompagnati e sostenuti dalle associazioni di famiglie affidatarie, oltre che dai servizi sociali. In particolare, Kairòs ha messo a punto attraverso il Percorso Kairòs  www.kairos.bo.it un vero  e proprio protocollo d’intervento dove la professionalità scende in campo a favore dell’affido famigliare. Molto spesso i percorsi di accoglienza necessitano di un supporto intenso e costante, e Kairòs si impegna a fianco dei Servizi Sociali per sostenere le famiglie con lo slogan “Aiutiamo le famiglie ad accogliere e i minori ad accettare di essere amati”. La collaborazione con associazioni specializzate può offrire ulteriori risorse, supporto emotivo e opportunità di condivisione di esperienze con altre famiglie affidatarie, contribuendo così a creare una rete di sostegno solidale ed efficace.

In conclusione, l’accoglienza di un minore in famiglia è un momento significativo e delicato che richiede preparazione, impegno e amore. Con la giusta guida e il sostegno adeguato, potete creare un ambiente caldo e accogliente in cui il bambino possa crescere e prosperare. Siate pazienti, compassionevoli e pronti ad affrontare le sfide che potrebbero presentarsi lungo il cammino, sapendo che state facendo una differenza positiva nella vita di un bambino.

Monica Neri

Presidente Cooperativa Sociale Kairòs

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