Gli studenti dell’Istituto Porro protagonisti nella creazione di prodotti multimediali, valorizzano i loro gusti culturali e i loro talenti

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L’Officina culturale itinerante di “In viaggio con Clara” ha concluso il suo percorso con  alcuni workshop sulla comunicazione multimediale che hanno visto protagonisti studentesse e studenti dell’istituto Porro.

Le attività sono state progettate dalla Commissione Sinodale per la Diaconia Valdese – Giovani e Territorio – in collaborazione con  Video Beckwith Studio (realtà di produzione video e di storytelling multimediale dell’Associazione culturale “Francesco Lo Bue” ETS) per accompagnare una sessantina di ragazze e ragazzi in percorsi di empowerment personale e di gruppo attraverso elementi di alfabetizzazione su podcast e composizioni fotografiche, occasioni di riflessione e ragionamento sui linguaggi e sui significati e momenti pratici in cui mettersi alla prova con gli strumenti del mestiere.

Specchio Riflesso

Due classi hanno seguito i laboratori di fotolinguaggio attraverso i quali si è attivato un percorso di introspezione sulle immagini di sé e sulle distorsioni che di esse può dare la comunicazione mediata sui social più in generale online.

Ragazze/i hanno sperimentato la dimensione emotiva della comunicazione, riflettendo sull’interpretazione delle emozioni altrui attraverso il linguaggio non verbale e sulla sua assenza quando si utilizzano gli strumenti digitali.

Hanno esplorato i temi del consenso, della web reputation e delle maschere che si utilizzano nella comunicazione interpersonale online ed offline.

Prodotto finale dei due workshop la foto di classe, che doveva esprimere come ragazze/i si vedano effettivamente e con quale emozione prevalente; sono scaturite due versioni, entrambe nell’onlife, che raccontano il sollievo dei protagonisti:

  1. la prima con la presenza rassicurante dello schermo degli smartphone con le app maggiormente utilizzate;
  2. la seconda con la rappresentazione delle attività agite con maggior frequenza: l’utilizzo dello smartphone con finalità di svago o di studio, con il supporto di ChatGPT.

C’era una volta il podcast e c’è ancora

Questo laboratorio ha coinvolto una classe per dar voce agli interessi culturali e alle competenze espressive degli studenti, accompagnandoli nell’elaborazione di quattro podcast; essi hanno così potuto riflettere sulle implicazioni che talune forme di comunicazione hanno a livello relazionale/emotivo e hanno sperimentato come i prodotti che sembrano nascere spontaneamente, richiedano invece moltissimo lavoro e preparazione tecnica.

La classe si è documentata sulla storia dei supporti per l’ascolto e la riproduzione dell’audio, partendo dai vinili e terminando con i formati contemporanei; il percorso ha permesso di storicizzare e dare profondità ai gesti che i ragazzi compiono abitualmente per l’ascolto di musica e podcast.

I ragazzi  hanno poi acquisito competenze per gestire l’attrezzatura necessaria alla realizzazione dei podcast e sperimentare le  prime registrazioni; si sono molto emozionati davanti ai microfoni, che li hanno affascinati ma anche un po’ intimoriti quando si sono dovuti  mettere in gioco per diventare i protagonisti della comunicazione.

 

I podcast:

 

Tutti gli studenti sono stati sostenuti nella costruzione di prodotti autentici, espressione non mediata dei loro orientamenti culturali e dei loro interessi; sono stati forniti loro strumenti di metodo, di operatività e di riflessione affinché diventassero  consapevoli e autonomi nel comunicare emozioni, passioni e capacità.

Sono così entrati più profondamente in relazione tra loro, si sono confrontati sui loro gusti e consumi culturali e hanno fatto emergere il talento e le esperienze di uno studente, in particolare, che da tempo scrive e registra musica autonomamente.

Le classi hanno risposto con entusiasmo e  impegno, raggiungendo gli obiettivi stabiliti dal percorso:

  • rinforzare le capacità di espressione, anche emotiva,  attraverso forme artistiche (fotografia, teatro,  audio, video);
  • dare spazio alla creatività lavorando in gruppo per realizzare un prodotto digitale attraverso la condivisione di idee e spunti,  che hanno consentito di valorizzare competenze  e talenti;
  • imparare  a ragionare sulla propria presenza on line e acquisire consapevolezza sui significati portati dalla comunicazione mediata con gli strumenti digitali.

 

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