I RAGAZZI DEL PROGETTO I CARE NELLA “CASCINA POGOLOTTI” DI MORTERA
di engim
I ragazzi del progetto “I Care” stanno dimostrando interesse e voglia di fare per le attività proposte dall’equipe di educatori ed educatrici. Nonostante la loro situazione di particolare fragilità in questo momento della loro vita (la maggior parte di loro ha interrotto il percorso scolastico prima di arrivare al diploma e non è in una situazione lavorativa), si è creato un bel gruppo dal punto di vista interpersonale e dal punto di vista del confronto e di crescita personale.
Una delle esperienze che riteniamo più significative nel percorso iniziato lo scorso ottobre è stato senz’altro la mattinata passata presso “Cascina Pogolotti” in località “Mortera”, poco sopra i rigogliosi laghi di Avigliana (e poco sotto la sommità della Sacra di San Michele).
Qui i ragazzi e le ragazze hanno potuto ascoltare la testimonianza del Sig. Carlo che, dipendente di una multinazionale da svariati anni, ha deciso di cambiare drasticamente vita dedicandosi all’auto-produzione all’agricoltura e all’allevamento.
E’ stato un momento di ascolto interattivo che ha visto i ragazzi e le ragazze coinvolgersi attivamente sia nei discorsi che nei “fatti”; hanno avuto modo infatti di toccare con mano cosa possa voler dire lavorare la terra, sporcandosi le mani e mettendosi in gioco per aiutare nella gestione degli spazi di questo posto anche con un piccolo aiuto.
E’ stato stimolante vedere i ragazzi e le ragazze giocare di squadra in maniera spontanea e riuscire a collaborare tra di loro nelle attività proposte, condividendo attrezzi da lavoro, la giusta dose di terra, sterpaglie, legna e sudore.
E’ stato bello condividersi sorrisi, chiacchiere e spunti di riflessione.
E’ stato un ottimo modo per gettare le basi per pensieri di rinascita, di crescita e di consapevolezza di sé.
Abbiamo piantato un piccolo semino, speriamo se ne prendano cura.
Pietro Elia Acquaviva, Cooperativa ORSO