Compagni di scuola, anzi di orto

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Horticultura per gli orti scolastici Edugreen

Possiamo considerarli, a tutti gli effetti, compagni di scuola, anzi di orto. No, non stiamo parlando di due bambini, ma di due progetti. Il primo è Horticultura, che, grazie al sostegno di Con i Bambini nell’ambito del Fondo di contrasto alla povertà educativa minorile, ha progettato e creato quatto orti didattici in altrettanti siti museali ed archeologici campani. L’altro è Edugreen, l’iniziativa promossa dal Ministero dell’Istruzione e delle Merito, che ha selezionato proposte da Istituti scolastici che hanno scelto di far nascere un orto nei propri spazi, come strumento educativo multidimensionale.

La terza annualità di Horticultura lancia Edugreen

Già da ottobre scorso è partita la terza annualità di Horticultura, anche per il II Circolo Didattico di Pompei e per la Direzione Didattica di Orta di Atella. Le operatrici hanno quindi cominciato a trasferire contenuti sull’ecologia, sulla sana alimentazione e sulle tipicità e tradizioni legate all’agri-cultura. Gli stessi Istituti, tra i tanti in tutta Italia, si sono visti approvare la proposta di un orto scolastico permanente, nell’ambito di Edugreen. Pertanto, gli appuntamenti di Horticultura hanno sviluppato le proprie tematiche, anche nella prospettiva di avviare la nuova esperienza didattica che il sostegno del Ministero consentirà di consolidare.

Horticultura ed Edugreen, compagni di… orto

Ed eccoli quindi i compagni di scuola, anzi di orto. Due progettualità che hanno in comune uno strumento e una metodologia. L’uno in continuità con l’altro, che ha tutte le caratteristiche per essere una risorsa stabile della scuola. L’idea di fondo di Horticultura, anche per questo, si rivela valida e portatrice di un impatto sociale innovativo e duraturo.

Tre anni difficili, ma se ne vedono i frutti

Edugreen, dal punto di vista dei curatori di Horticultura, è una modalità autorevole e concreta con cui il progetto guadagna una sua sostenibilità nel tempo. Questi tre anni di lavoro sono stati resi duri e complicati dalla pandemia. Tuttavia hanno in qualche modo contribuito a radicare una sensibilità e diversi strumenti didattici. Due assetti con cui due delle quattro scuole partner alimenteranno una struttura educativa permanente per l’educazione all’ecologia e alla sana alimentazione.

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