ORIENTAmenti Ability EXperience: il nostro impegno tra domanda e offerta di lavoro

Si è appena concluso ORIENTAmenti Ability EXperience, il percorso di orientamento dedicato a tutti i ragazzi che desiderano mettersi alla prova e tracciare la propria strada, scolastica e lavorativa.

L’evento è figlio di un più ampio percorso svolto da un anno a questa parte con un nutrito gruppo di giovani ragazzi, selezionati dal Comune di Macerata, che desiderano collocarsi nel mercato del lavoro.

Questo percorso ha avuto un tale successo, che il Vice Sindaco di Macerata Francesca D’Alessandro ha fortemente voluto far nascere ORIENTAmenti Ability EXperience.

L’evento si è svolto in concomitanza con il Festival della Famiglia e ha coperto tutto il mese di maggio, abbracciando tre tematiche:

• Lavorare sulle proprie skills: due laboratori introspettivi, durante i quali i ragazzi hanno potuto concentrarsi sulla scoperta delle proprie abilità e dei propri talenti.

• Come scrivere il CV: classe di lavoro in cui i giovani partecipanti hanno ricevuto consigli pratici e svolto esercitazioni utili a comunicare e far emergere il proprio valore e le proprie skills.
• Dove cercare lavoro: una lezione durante la quale i ragazzi hanno potuto imparare la differenza tra le varie piattaforme e i diversi servizi a loro disposizione per la ricerca attiva del lavoro.

Lo psicologo e psicoterapeuta Antonio Cervigni e la counselor Chiara Smerilli sono i due esperti che abbiamo chiamato per confidare ai ragazzi tutti i segreti per affacciarsi al mondo del lavoro.

Gli incontri si sono svolti tutti i lunedì di maggio, dalle 10 alle 12, presso l’Auditorium della biblioteca comunale Mozzi Borgetti, in piazza Vittorio Veneto 2 a Macerata.

Ma non finisce qui!

Il percorso originario nato lo scorso anno volgerà al termine proprio a giugno e ci rivedremo presto con un “Aperitivo d’Impresa”, durante il quale i ragazzi potranno conoscere e farsi conoscere dalle aziende del territorio. Un evento che promette di dare risalto al valore e ai talenti di ognuno e favorire concretamente l’inserimento lavorativo dei nostri giovani.