Conoscere il territorio per sentirsi parte attiva di una comunità: la proposta di Futuro Prossimo per i ragazzi di origine straniera

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Un luogo di incontro e socializzazione, ma anche di conoscenza di sé stessi e del proprio territorio: è la proposta della scuola secondaria G.Cesare di Mestre, in collaborazione con gli operatori della Cooperativa Itaca, nell’ambito del progetto Futuro Prossimo. Ogni venerdì, presso l’istituto scolastico si incontrano 11 ragazzi con background migratorio che hanno così la possibilità di sperimentarsi in attività e iniziative tese a favorire il loro benessere e a facilitare relazioni positive con la comunità.

La proposta è nata dal bisogno espresso dalla scuola di potenziare l’inclusione di quei ragazzi e quelle ragazze che hanno meno possibilità di frequentare attività extra scolastiche e che vivono la loro vita tra scuola e casa senza ulteriori stimoli, e rientra a pieno tra gli obiettivi cardine di Futuro Prossimo: favorire la società, l’appartenenza ad un gruppo e godere delle opportunità che questa appartenenza comporta.

Una attenzione quella della scuola molto preziosa che ha consentito di offrire ai ragazzi e alle ragazze risposte concrete ai loro bisogni, bisogni colti da adulti di riferimento. Uno spazio all’interno della scuola che è un luogo aperto e un punto di incontro per gli studenti, uno spazio di dialogo in cui accrescere il proprio benessere, acquisendo anche maggiori competenze linguistiche.

Gli incontri sono così diventati un momento sia di accompagnamento allo studio, sia per conoscere il territorio e svolgere attività di socializzazione.

Mappe alla mano, operatori e ragazzi hanno organizzato giochi cooperativi, avvicinando culture e paesi che troppo spesso sembrano lontani: attraverso immagini di cibi e monumenti famosi i ragazzi e le ragazze hanno condiviso le tradizioni del loro paese di origine e approfondito quelle del paese di accoglienza. Con la cartina del territorio di Mestre, gli operatori hanno poi guidato il gruppo nella conoscenza del territorio di appartenenza, analizzandone le opportunità di crescita culturale e sociale che offre.

Da questi incontri sono nate anche proposte per escursioni nel quartiere e nella città, con un calendario costruito con il gruppo e condiviso con scuola e famiglie. Non è mancato, chiaramente, uno sguardo all’estate e alle avventure da vivere insieme.

Gli incontri del venerdì sono, quindi, un’intuizione nata dalla scuola, perseguita dalla cooperativa Itaca e sposata dai ragazzi e dalle ragazze coinvolti e dalle loro famiglie; sono un esempio concreto di come si possa rispondere ai bisogni emersi, facendo rete, come comunità educante che lavora per uno stesso obiettivo: il benessere dei ragazzi e delle ragazze.

Articolo a cura di Marilisa Chiumento e Vittoria Cigana, operatrici Itaca, cooperativa sociale partner territoriale di Futuro Prossimo Venezia

 

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