Ibridarsi. Costruire spazi di confronto attraverso le arti: workshop con Sara Leghissa

“Dare voce e spazio ad adolescenti attraverso l’arte” è il sottotitolo che prova a descrivere il processo maieutico ed artistico, ideato e condotto da Sara Leghissa, artista indipendente in campo dell’arte performativa e attivista. Il suo lavoro abbraccia creazione, azione scenica e curatela. La sua ricerca nasce da un bisogno di connessione, condivisione e trasformazione con i contesti e le persone.

A partire dal 2020, nell’immediato post COVID, conduce dei laboratori nelle scuole italiane, entrando nelle assemblee organizzate con la riapertura e raccogliendo la voce dell3 adolescenti. Un esperimento potente che dà vita al progetto editoriale “La scuola ha riaperto come dopo una nevicata” co-curato da Marzia Dalfini, Maddalena Fragnito e Sara Leghissa, edito da NERO edizioni.

In Farespazio, ripropone questa metodologia come esperienza diretta con l3 partecipanti. Nasce una sessione molto intensa di dialogo sul mondo dell’educazione in cui le prospettive si incrociano e la dimensione individuale e collettiva si contaminano. Dal confronto serrato tra l3 partecipanti nascono XX manifesti, XX statement.

Il processo artistico di Sara Leghissa in altri territori si conclude poi con una performance artistica in cui questi messaggi, vengono stampati in grandi manifesti ed affissi in spazi pubblici o privati come dispositivi che cercano di mimetizzarsi e confondersi con il contesto pur veicolare immagini e contenuti.