Ibridarsi, costruire spazi di confronto attraverso le arti: laboratorio di audiovisivo

Una formazione immersiva e interattiva, quella guidata da Sergio Sozzo, direttore editoriale di sentieriselvaggi.it, magazine di informazione cinematografica che ha saputo condurre l3 partecipanti nella realizzazione di piccoli prodotti audiovisivi, attraverso un’esercitazione estemporanea di creatività digitale.

Tutto parte da una domanda: cosa significa interrogare oggi il cinema come strumento? Tra noi e le immagini si è ormai assottigliata la distanza, si è annullato il filtro: il trucco sta nel trovare una posizione di traverso, che ostacoli la fruizione passiva del flusso di dati a cui siamo sottoposti quotidianamente.

Sergio Sozzo ha proposto all3 partecipanti di calarsi in prima persona in un laboratorio pratico in cui porsi come utenti attiv3 di questo immenso universo di immagini in movimento, partendo da ciò che ogni giorno scorre sotto i nostri polpastrelli – le immagini spurie della rete, i meme e le GIF che ci scambiamo in chat. Ognun* di noi produce un immenso archivio, costantemente e in maniera spesso inconsapevole attraverso le fotocamere dei nostri smartphone.

L’incontro ha attivato una partecipata discussione intorno a domande come: cosa succede ad un’immagine quando diventa meme? A chi appartiene quella creatività? Cosa racconta? Domande aperte che ci portano a decostruire il nostro bagaglio di conoscenze fermandoci a riflettere sul presente delle narrazioni audio-visive.