Con i bambini alla scoperta delle artiste dell’arte contemporanea

di

Stare “con i bambini”

Ci sono mille modi di stare con i bambini: possiamo stare e non esserci, esserci al 100% ma non sapere come e altre domande che difficilmente trovano risposte certe.

Stare con i bambini, per noi, è trovare un senso profondo e, nello stesso tempo leggero e divertente, proponendo attività ad alto livello artistico, adattate per essere vissute da tutti, pensando che sarà l’esperienza trascorsa insieme a costruire qualcosa di nuovo.

Un nuovo pensiero, un nuovo gioco, una nuova relazione, un nuovo modo di approcciare all’arte.

Ma soprattutto stare con i bambini è fare ricerca, con loro e con noi stessi, con ciò che ci circonda e nel modo in cui può essere offerto.

InVaccinati con la cultura la nostra ricerca è stata fatta proponendo artiste contemporanee, solo artiste donne.

La storia è piena di grandi artisti uomini, grandi nomi d’arte come Tiziano, Leonardo, Michelangelo, Brunelleschi. Opere che sono a disposizione di tutti, nelle città e spazi pubblici, d’altronde sappiamo che ci sono voluti ben 4 secoli perché le donne ottenessero un posto nel mondo dell’arte.

Ed è così che abbiamo voluto mettere in luce artiste poco conosciute, che difficilmente abbiamo la possibilità di conoscere.
Yayoi Kusama la geniale e camaleontica artista giapponese per noi conosciuta come la regina dei pois, Louise Bourgeois una delle maggiori esponenti dell’Astrazione Eccentrica, Maria Lai che con la simbologia del filo porta in un posto veramente magico, dove il suo paese d’origine è un museo a cielo aperto, e gli abitanti di questo paese sono parte attiva di un’opera d’arte, legati l’uno all’altro con un filo.

E dalle nostre ludoteche, la ricerca è continuata all’aperto: dall’osservazione e dal disegno en plein air dell’archeologia industriale dell’Ex gasometro nell’oltrarno fiorentino, alle strade e alle piazze di una città che spesso è meta di turisti, ma che è anche casa.

Le voci dei bambini, dei loro genitori e nonni sono state tante, chi ci ha raccontato che “Mi è piaciuto disegnare all’aperto una cosa che non conoscevo della mia città”. Una mamma ci ha detto: “Di questo laboratorio mi ha colpito l’impegno nel cercare di far avvicinare i bambini all’arte fin da piccoli, è bello che a loro arrivi ciò che accadeva in passato ed è piacevole scoprire parti della città in cui si vive, insieme ai propri figli.

Una nonna, maestra in pensione, che ha partecipato insieme ai suoi nipoti, ha condiviso con noi che è rimasta contenta sia dei contenuti portati, che del modo originale in cui sono stati proposti, i bambini hanno raccontato la loro esperienza ai genitori che erano a lavoro, ed è diventato il racconto dell’estate.

Con i bambini e le loro famiglie abbiamo fatto tanto insieme, cose serie!

Abbiamo osservato,  toccato, annusato, sperimentato l’arte.

Arte per tutti, arte di tutti e arte che arriva e si trasforma. Quale modo migliore per interpretare l’arte contemporanea?
Questo è il nostro modo di fare ricerca. Con i bambini.

Regioni

Argomenti

Ti potrebbe interessare

Il grande arazzo per ricordare Idy Diene

di

Un grande arazzo è stato srotolato all’ex Gasometro per ricordare Idy Diene, il venditore senegalese ucciso il 5 marzo 2018 sul Ponte...

Family Hub: bambini e luce protagonisti dello Spazio Libro e Digitale

di

Si è concluso sabato 6 aprile il ciclo di incontri per bambini dello Spazio libro e Digitale. I momenti laboratoriali si sono...