Grosseto: con un tappeto volante si va in Viaggio con la fantasia

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In viaggio con la fantasia” è il titolo del percorso educativo che ogni settimana vede impegnati i bambini al nido di infanzia Il Canguro di Grosseto. Abbiamo intervistato il giovane Matteo Perin, case manager per il Family Hub impegnato sul territorio insieme a Giulia Fantechi, coordinatrice territoriali, entrambi della Cooperativa Giocolare di Pontassieve, partner del progetto multi – regionale, che ci hanno raccontato questa loro bella esperienza.

L’idea del progetto è di Matteo e delle sue colleghe Alessandra e Federica, gruppo di educatori della cooperativa toscana Giocolare, parte del network Orologio 2.0: struttura con un forte legame con il territorio che investe sul futuro delle persone.

Due volte a settimana, il lunedì e il giovedì, un gruppo di bambini si incontra presso il nido di infanzia Il Canguro e ogni volta è per loro una nuova scoperta. “Ad ogni incontro proponiamo un libro diverso. Introduciamo la storia e…inizia il nostro viaggio con la fantasia” – Così ci descrive Matteo questo laboratorio, con una sorta di magia narrata con molto entusiasmo. “Il laboratorio inizia alle 16:15 con un’accoglienza con merenda per tutti: bambini e genitori.”

“E’ un’attività nuova per il territorio di Grosseto” – spiega Giulia – “sta avendo molto successo, sia per la novità ma soprattutto per la qualità del tempo trascorso insieme”.

Proprio nella qualità del tempo trascorso insieme tra mamma e bambino risiede la forza del progetto. “La mattina i genitori salutano frettolosamente i loro bambini perché devono andare al lavoro o per le mille commissioni che ci impegnano tutti i giorni.” – continua Matteo – “questo è un momento unico in cui le mamme e i papà si dedicano al proprio bambino lontano dagli impegni quotidiani.”

Il progetto prevede di far viaggiare i bambini con la fantasia all’ interno di regni fantastici grazie alla loro fantasia che gli permette di utilizzare i loro 5 sensi. Ogni giorno si parte alla scoperta di un nuovo paese. Il 7 novembre, ad esempio si è parlato della foresta alberata.

Dopo la merenda, c’è il rito di introduzione in cui viene dato il materiale per il viaggio: binocolo, bussola e  mappa per il regno. Grazie al tappeto volante i bambini partono per un viaggio non senza difficoltà: ci sono anche degli spostamenti. Si va nel paese delle mutande, delle salsicce, dei calzini sporchi ma alla fine non ci si perde mai e si arriva sempre a destinazione!

Ci si saluta poi alla fine della storia con un ultimo gioco di danza con cui poi si rientra metaforicamente a casa.

“I laboratori sono dei momenti studiati per far trascorrere del tempo di qualità alle famiglie.” – continua Giulia – “Insieme ai case manager si sta creando un clima di fiducia per dare una continuità alle famiglie. Il lavoro trasversale svolto dai professionisti della cooperativa è il vero valore aggiunto di questo progetto. Il laboratorio è una vera occasione per agganciare famiglie in stato di povertà educativa per offrire altri servizi e invitare i genitori ad usufruire di altri servizi destinati alla fascia 0-3.”

Credo che questa sia una bella esperienza per noi educatori e per le famiglie.” – conclude Matteo – “Il rapporto genitore-bambino è molto importante perché i bambini vengono spesso lasciati al nido in fretta. Passare un paio d’ore di qualità con il proprio bambino è un’esperienza bella e importante per il loro rapporto.”

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