Un anno di FA.C.E. – Conferenza stampa e tavoli di co-progettazione a Napoli, 21 e 22 marzo 2019

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Lo scorso 21 e 22 marzo 2019 si è tenuto nel quartiere di Ponticelli (NA) un appuntamento importante per il progetto FA.C.E. – Farsi Comunità Educanti.  Oltre a Reggio Emilia, Palermo e Teramo, la città di Napoli è uno dei quattro territori coinvolti in questo progetto presentato dalla capofila Fondazione Reggio Children in risposta al bando Prima Infanzia promosso dall’impresa sociale Con I bambini, una società senza scopo di lucro che ha per oggetto l’attuazione dei programmi del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, previsti dal Protocollo d’Intesa stipulato il 29 aprile 2016 tra il Presidente del Consiglio dei Ministri, il Ministro dell’Economia e delle Finanze, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Presidente di Acri, l’associazione delle Fondazioni.

Il progetto si propone di potenziare e ampliare l’accesso ai servizi educativi e di cura dei bambini fino a sei anni in 4 territori: Napoli, Palermo, Reggio Emilia, Teramo. A Napoli nello specifico, le famiglie della periferia orientale avranno l’opportunità di partecipare a percorsi e laboratori formativi insieme ai propri figli. L’obiettivo di FA.C.E., acronimo di Farsi Comunità Educanti, è quello di collaborare alla costruzione di una rete in grado di portare a una ridefinizione delle politiche educative nei territori coinvolti.

Alla presentazione di venerdì 22 marzo 2019 alle 12 (Centro Remida Napoli in via Curzio Malaparte a Ponticelli) sono intervenuti i rappresentanti dei partner nazionali – Fondazione Reggio Children, Amref Italia – e quelli territoriali: l’Assessore all’Istruzione del Comune di Napoli, Annamaria Palmieri; il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo 70 Marino Santa Rosa, Nino Marchesano; Paola Manfredi e Anna Marrone dell’Atelier Remida Campania; Massimiliano Massimelli, Responsabile della comunicazione e le pedagogiste Paola Cavazzoni e Francesca Bianchi di Fondazione Reggio Children; Cristina Raho, referente del progetto per Amref Italia.

Nel corso della conferenza stampa sono stati presentati i risultati emersi e i dati raccolti a seguito degli incontri e dei tavoli di lavoro locale che hanno visto, nella prima delle 3 annualità del progetto, la partecipazione e il coinvolgimento di genitori, bambini, insegnanti e stakeholder locali. Negli ultimi mesi, numerose famiglie di Ponticelli hanno partecipato a incontri che hanno permesso di strutturare le attività del progetto a partire dai desideri e dai bisogni dei partecipanti raccolti durante i vari appuntamenti.

Successivamente sono stati coinvolti direttamente associazioni, istituzioni, scuole e nidi del territorio in tavoli di co-progettazione. Grazie a questa modalità di lavoro, la comunità ha potuto esprimere i propri desideri e le proprie idee delineando il punto di partenza dal quale strutturare le attività future che daranno vita alle azioni pilota, nell’autunno del 2019.

 

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