Primo incontro territoriale a Palermo, 5 e 6 luglio 2018

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Il 5 e 6 luglio a Palermo, si sono incontrati i referenti della Fondazione Reggio Children, capofila nazionale del Progetto, e i referenti dei partner della rete territoriale: l’I.C.S. Sperone-Pertini, il Comune di Palermo, il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza del Comune di Palermo, l’Associazione Cuore che vede, l’Associazione Nuovamente.

Alla condivisione delle riflessioni emerse durante l’incontro nazionale iniziale tenutosi a Palermo l’11 maggio 2018 e del Kick-off  Meeting di Reggio Emilia il 28 e 29 maggio, è seguita un’analisi partecipata della situazione territoriale, con focus sulla realtà dell’infanzia nella città di Palermo e, in particolare, nel territorio d’intervento: i quartieri Sperone e Brancaccio.

L’analisi ha tenuto conto di diversi aspetti che vanno poi a contribuire alla mappatura iniziale del territorio: i progetti già attivi, la rete dei servizi per la prima infanzia, il ruolo rivestito e percepito dall’Istituzione Scolastica partner, le attività svolte dalle Associazioni.

Ma ancor più significativo è stato l’incontro con le famiglie, per dare voce ai loro desideri legati alla prima infanzia, a quelle che per loro sono le priorità cui dare la massima attenzione. Il coinvolgimento delle famiglie e dei bambini è la condizione essenziale per l’avvio di percorsi partecipativi a livello locale.

Al termine delle due giornate di lavoro, è stato aperto un confronto e una restituzione di quanto emerso. Sono stati evidenziati alcuni concetti che dovranno sicuramente essere i presupposti di ogni azione da porre in essere:

  • progettazione condivisa con le famiglie;
  • urgenza  di dare risposte al territorio in termini di servizi e qualità di vita;
  • riconoscimento dei bambini come portatori di saperi e mediatori educativi;
  • consapevolezza e considerazione dell’interazione bambino-microcosmo familiare;
  • opportunità di sostenere l’associazionismo dei genitori per legittimarne la corresponsabilità;
  • condivisione di una visione comune e di azioni coerenti con essa;
  • rigenerazione dei luoghi come contesti di relazione.

A proposito dell’idea di luogo come contesto di relazione, emerge l’idea di riappropriazione della spiaggia da parte dei bambini attraverso l’istituzione di un servizio educativo attivo per dare continuità alle attività educative del periodo scolastico.

Con queste riflessioni e suggestioni, congiuntamente a una condivisione degli obiettivi a breve, medio e lungo termine, vengono pianificate insieme le prossime azioni da realizzare, fino al prossimo appuntamento previsto per l’autunno.

FACE Palermo

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