Mantenere il contatto con tutti i mezzi possibili

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Chi lo avrebbe mai detto che improvvisamente saremmo stati catapultati direttamente in un film di fantascienza? Tra tutti gli scenari possibili che avevamo immaginato per questo 2020, chi avrebbe mai potuto pensare che scoppiasse una pandemia, Bill Gates a parte, nessuno di noi ovviamente e tutto quello che possiamo aggiungere sull’eccezionalità del momento che stiamo vivendo è già stato sicuramente detto.

Ma con tutto questo dobbiamo pur inevitabilmente confrontarci e quotidianamente – in qualche folle modo – sfidare i nostri limiti e inventarci qualcosa di diverso per continuare ad essere presenti per tutti coloro ai quali ci rivolgiamo con il nostro lavoro e in nostri progetti.

Come poter continuare ad essere presenti per le famiglie in un momento come questo? Come poterle coinvolgere, ascoltare, aiutare – anche nella relazione con i propri piccoli – costretti come siamo a una “reclusione” priva di appoggi e sfoghi esterni? Come poter raggiungere tutti, senza escludere coloro che non hanno a casa un pc, una connessione…?  Come farlo velocemente anche per non lasciare nessuno indietro? E come farlo con i mezzi a nostra disposizione?

La situazione non è facile e sicuramente le risposte che abbiamo cercato di mettere in campo contengono dei limiti, sono imperfette, sono strumenti casalinghi… ma lo sono nei mezzi e non nelle intenzioni perché, al di là di tutto, quello che conta è salvaguardare la relazione umana e non far sentire sole le persone.

Abbiamo così attivato una serie di gruppi WhatsApp: sei che coinvolgono le donne straniere che frequentano i corsi di italiano con i bimbi 0 – 3 e le nostre attività pomeridiane; un gruppo con le mamme e le nonne delle attività di mamma – bimbo 0 – 3; uno con i papà del gruppo papà bimbo 0 – 6. Una prima risposta – istantanea e immediata – alla necessità di comunicare, un primo e facile aggancio a cui aggiungiamo, anche con l’aiuto dei mediatori culturali, chiamate individuali, aiuto a distanza per i compiti, ma anche supporto per tutte le informazioni che riguardano l’emergenza sanitaria e le disposizioni in atto.

In particolare le famiglie straniere vivono un momento di grande difficoltà legato all’isolamento, alla gestione delle dinamiche relazionali – spesso si tratta di nuclei molto numerosi che abitano in spazi ristretti – che si ripercuotono su una quotidianità già molto difficile.

La situazione attuale senza dubbio esaspera le diseguaglianze, la didattica a distanza che implica che le famiglie siano smart, abbiano un tablet o un pc, o almeno un telefono di ultimissima generazione, una connessione internet adeguata… si scontra in molti casi con una realtà molto diversa. A tutto questo si aggiunge anche il fatto che a volte nemmeno gli insegnati sono preparati ad una gestione della didattica a distanza, che non tutti sanno gestire la diversità degli approcci e degli accessi tecnologici degli alunni, e così chi non ha i mezzi per stare al passo rimane indietro.

Oltre alle famiglie abbiamo ovviamente pensato anche alle insegnanti, le abbiamo sentite costantemente, abbiamo chiesto loro che cosa potevamo fare in tempi brevi e rapidi. E così abbiamo aperto un canale YouTube (didattica_a_distanza_youtube) su cui abbiamo caricato dei consigli di lettura, ci siamo collegati in diretta con le classi, cerchiamo di essere presenti con bibliografie e idee. La mancanza della presenza e dell’incontro sembra essere uno dei motivi primari all’aumento della pigrizia, dell’inerzia, del rifiuto di fare quel che prima si sapeva fare autonomamente, e così noi cerchiamo di far sentire la nostra presenza anche se a distanza, per aiutare i genitori ed essere di supporto ai propri figli.

Alcuni bambini lamentano già sfiducia nel futuro, non hanno desideri sul cosa fare dopo, temono che questa situazione non possa finire, si sentono persi, non cercano i compagni e vanno stimolati affinché usino la fantasia, l’intelligenza, la creatività per evitare che si spengano e si deprimano.

Ecco perché accanto al supporto quotidiano su compiti, didattica e mediazione nella relazione educativa, abbiamo cercato di non trascurare nemmeno gli aspetti più ricreativi del nostro lavoro – consapevoli che viaggiare con la fantasia sia fondamentale sempre e in un momento come questo ancora di più. E così abbiamo realizzato dei tutorial per piccoli e semplici lavori creativi con cui giocare a casa (laboratori per i più piccoli aggiornati ogni mercoledì alle 12.00 su: Videolab Farfalla su Watch della pagina facebook di Binaria), abbiamo registrato ogni giorno delle letture da ascoltare con i bimbi (VideoFavole sempre su Watch) alcune delle quali in marocchino (scelta dettata dal target di molti nostri progetti), con l’obiettivo anche di aiutare le famiglie a creare nuove routine e nuovi momenti fissi nel corso della giornata.

Darsi un tempo per la sveglia, i pasti, i compiti, il gioco, la tv, l’andare a letto diventa difficile, così abbiamo creato un prospetto settimanale per tutti da riempire assieme, in parte con i nostri appuntamenti fissi (la videofavola, il tutorial, la videochiamata per far due chiacchiere e quella di aiuto per i compiti…) e in parte con ciò che ciascuno nel corso della settimana è tenuto a fare a casa…

Insomma, cerchiamo di esserci in tutti i modi possibili.  È importante per noi che il lavoro fatto, in particolare con il progetto E se diventi farfalla, in questi due anni non si indebolisca, che non si affievolisca la relazione, che non si spenga l’entusiasmo di chi tutte le settimane normalmente viene per passare del tempo in modo costruttivo con noi.

Dobbiamo sforzarci di intendere questo momento come una pausa, come una parentesi, quasi un’avventura da animare anche con la fantasia. Uno spunto da cui ripartire dopo, un momento che ci ha dato modo di vivere qualcosa di nuovo e di diverso – sicuramente da rielaborare – ma non come un periodo che ci ha portato via qualcosa.

TUTTE LE INIZIATIVE:

Progetto didattica a distanza

https://bit.ly/didattica_a_distanza_youtube

I consigli di lettura per la didattica da casa che abbiamo deciso di condividere hanno come obiettivo di dare uno spunto di partenza per un lavoro da fare a casa insieme a insegnanti e genitori.

Libri

La mappa della metropolitana in cui le linee colorate sono le classi e le stazioni sono i libri ci guida in questo percorso. Ci sono libri adatti a diverse età, per argomento e narrazione. Alcuni video sono semplici letture, altri sono analisi più approfondite.”

Video pubblicati per classi:

1° elementare

2° elementare

3° elementare

4° elementare

5° elementare

Video favole

Progetto VideoFavole (ogni sera alle 20:30): https://bit.ly/VideoFavole

Laboratori artistici

Progetto laboratori artistici: https://bit.ly/video_lab_farfalla pubblicati ogni mercoledì alle 12:00

#didatticaadistanza

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